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Il collare con GPS, telecamera e registratore. Non sanno più cosa inventare

Dimenticate vecchi e cari collari e medagliette, da giugno prossimo una famosa azienda di elettronica lancerà un nuovo dispositivo che potrà essere montato sul collare del nostro cane.

Il nuovo prodotto dell'azienda statunitense è stato presentato alla recente fiera dell'elettronica di consumo a Las Vegas. Con questo dispositivo si potrà avere maggior controllo del proprio cane, almeno questo è quello che promette, perchè nel dispositivo è inserito un localizatore GPS (che potrebbe assere utile nel momento in cui il cane fosse rubato o smarrito), ed una telecamera che può mostrare, utilizzando la rete internet, un video live oltre (eh già, non poteva mancare) la possibilità di parlare con l'amico quadrupede in diretta! Che bello!

Dove sta il bello? Secondo me è un'ulteriore invenzione per far piacere agli umani e non ai cani, o meglio: dal mio punto di vista può essere utile un GPS inserito nel collare se teniamo conto che ogni giorno vengono smarriti o rubati tantissimi cani, posso anche farmi andare a genio la possibilità di ricevere sul proprio smartphone un video stream live per cercare di capire dove si trova il cane (anche se il GPS è già abbastanza per ritrovarlo), per vedere cosa sta facendo, però non capisco proprio l'utilità di poterci parlare. Potrebbe interessare al cane sentire la nostra voce? Non lo so, magari si, ma tutto sta nel capire se, effettivamente, il cane riesce a riconoscere la nostra voce attraverso un dispositivo elettronico.

Ovviamente il dispositivo non fa "solo" questo, si può usufruire anche del rilevamento di abbaiamento con notifiche che ci avvertono quando Fido si fa troppo rumoroso, così da poterlo sgridare e tenerlo a bada anche a distanza. Allucinante. Si, allucinante. Non posso credere che la gente acquisterà un simile dispositivo credendo di far felice il cane (ovviamente solo se la voce è utilizzata per salutarlo ogni tanto). Credo che questo sia l'ennesimo aggeggio inventato per far sentire meno in colpa i padroni che devono lasciare i cani soli per molte ore, o per chi non è in grado di educare il proprio animale e vive questa relazione con disagio ed ansie (ne avrei anche io se sapessi che il mio cane abbaiasse tutto il giorno, o se portasse in giro per casa l'immondizia o, ancora, se sapessi che distrugge tutto ciò che gli capiti a tiro ecc..).

Credo che anzichè cercare di dialogare con il proprio cane a distanza e attraverso un dispositivo elettronico, sarebbe più utile, al padrone e soprattutto al cane, saperci comunicare quando si sta insieme. Capire come ragiona il cane, come e quando sgridarlo, come e quando premiarlo, capire il comportamento del proprio animale leggendo i suoi gesti. Tutto ciò non è fantascienza, basta avere un minimo di cultura cinofila, un minimo di senso di responsabilità verso un essere che non può decidere della sua vita perché lo facciamo noi per lui.

I sensi di colpa che l'umano ha nei confronti del cane sono SOLO umani. Il cane non si offende se non ci vede per otto ore, siamo noi a pensarlo, è felice di vederci perché è un animale sociale e stare da solo non gli piace, ma non ce l'ha con noi, i cani non sanno cosa sia il senso di colpa. So bene che qui in tanti mi starete dando della cretina che non capisce nulla, ma non è così. Tanti atteggiamenti del cane noi li fraintendiamo. Anche quando il cane fa qualcosa che non deve fare e poi si nasconde o mette su quel musino triste da: "scusa scusa non lo faccio più ma ora ne ho combinata una grossa", in realtà agisce in seguito ai nostri comportamenti avuti in precedenza, in relazione ad un guaio che aveva combinato.

Il cane deve essere premiato e punito nel momento esatto in cui compie l'atto desiderato/indesiderato, altrimenti non capisce perché ci comportiamo in un dato modo, fraintende.

Per poter avere un cane ed educarlo, non basta guardare due o tre video su youtube di qualche educatore/addestratore senza capo né coda, non basta leggere libri e riviste create ad hoc per il padrone che è portato ad umanizzare il cane, serve farsi una cultura cinofila adeguata, occorre avvalersi di persone esperte che hanno lavorato con i cani per una vita. E' necessario non credere a tutte le sciocchezze che si vedono, leggono, sentono ma avere un cervello pensante che faccia in modo che il padrone possa ragionare e prendere decisioni sensate.

Per concludere, non credo che questo nuovo dispositivo sia inutile. Come ho già scritto all'inizio dell'articolo, è utile per evitare di non trovare più il proprio amico a quattro zampe nel caso si smarrisca, è utile se volessimo controllare la situazione intorno a lui (magari ci sono dei pericoli), solamente sono preoccupata per l'uso vocale che se ne potrebbe fare. Potrebbe, perchè ogni strumento, anche all'apparenza il più innocuo, in mani sbagliate può far grandi danni, ed anche la voce è uno strumento importantissimo per l'educazione del cane.

Penso che l'idea di fondo sia buona, un GPS nel collare è più che utile, è tutto ciò che viene dopo che non mi convince, anche se so che in qualche modo un'invenzione utile debba essere venduta alla massa e, come farlo se non puntando sui sentimenti dei padroni?

Chiudo riportando la frase di una persona che di cani ne capisce, e anche tanto, che mi trova assolutamente d'accordo: "non tutti sono fatti per avere un cane".

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Last modified on Sabato, 30 Dicembre 2017 17:39
Eleonora Giorgi

Addestratore Cinofilo Riconosciuto ENCI e FISC

Conduttrice IGP

Mi occupo nello specifico di Educazione Base, Guida alla scelta del Cucciolo, Maintrailing, Puppy Class e Preparazione per i Brevetti

Per tutte le info sul mio percorso e potermi contattare clicca sul link seguente

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