Marzo 29, 2024
Eleonora Giorgi

Eleonora Giorgi

Addestratore Cinofilo Riconosciuto ENCI e FISC

Conduttrice IGP

Mi occupo nello specifico di Educazione Base, Guida alla scelta del Cucciolo, Maintrailing, Puppy Class e Preparazione per i Brevetti

Per tutte le info sul mio percorso e potermi contattare clicca sul link seguente

Spray antiparassitari per cani, sono efficaci? Quale scegliere tra le decine di prodotti in commercio?

Nonostante l'estate sia ormai finita, non dobbiamo dimenticare che alcuni parassiti ed insetti possono restare nei paraggi ed infestare il nostro cane e gli ambienti in cui vive, è consigliabile, quindi, non interrompere la copertura antiparassitaria nei mesi invernali, anche se possiamo allungare i tempi di applicazione dei prodotti, oppure cercare prodotti meno chimici e più naturali.

Dopo aver "spulciato" collari spot on, è l'ora di parlare degli spray antiparassitari.

La differenza che colpisce rispetto agli altri prodotti analizzati, è la minor copertura, infatti gli spray spesso non proteggono dalle zanzare e dai flebotomi, ma sono ottimi contro pulci, zecche, pidocchi e altri insetti. Gli spray hanno una copertura minore anche in termini di tempo, ma sono molto meno costosi rispetto ad altri prodotti, nonostante occorra ripetere l'applicazione più volte.

Vediamo nel dettaglio i prinicpali prodotti in commercio:

Frontline Spray - Questo spray è indicato per la protezione da zecchepulci e pidocchi, può essere utilizzato sia sui cani che sui gatti anche in tenera età e nelle femmine in gravidanza o allattamento. Grazie al fipronil, unico principio attivo presente (Fipronil 0,25 g, eccipienti q.b. a 100 ml), le zecche vengono immediatamente eliminate impedendone lo sviluppo. Non deve essere utilizzato su soggetti con sensibilità nei confronti degli insetticidi.

Lo spray deve essere nebulizzato in funzione della lunghezza del pelo, solitamente una erogazione corrisponde a 1,5 ml, possono essere nebulizzati da 3 a 6 ml di prodotto per kg. Occorre nebulizzare il prodotto contropelo e su tutto il corpo del cane (distanza 10-20cm), bagnando tutto il corpo dell'animale, successivamente occorre massaggiare il cane insistendo sulle zone di collo, dorso, spalle e zampe, per far arrivare il prodotto a contatto con la cute.

Lasciare asciugare, non toccare il cane e fare attenzione che l'animale non si lecchi fino a quando il manto non sia completamente asciutto.

Non spruzzare sulle mucose, nelle orecchie o sugli occhi, per proteggere le zone intorno agli occhi e la testa è consigliabile applicare il prodotto su un panno e passarlo contropelo sulle parti interessate.

Lo spray Frontline protegge dalle zecche fino ad 1 mese dopo il trattamento e dalle pulci fino a 3 mesi.

Bagni e pioggia NON interferiscono sulla durata del trattamento, si consiglia di non effettuare bagni nei due giorni successivi all'applicazione dello spray poichè il fipronil potrebbe essere dannoso per gli organismi acquatici. Il prodotto sarà maggiormente attivo dopo 24 ore dall'applicazione.

Il costo è contenuto, circa 20€ per un flacone da 100ml.


Exner Petguard Questo prodotto è poco conosciuto, ma le recensioni sono molto buone. E' uno spray antiparassitario biologico, privo di sostanze chimiche e nocive, gli ingredienti sono: acqua, grasso, proteine del latte, zucchero monoidrato, ceneri.

E' consigliato consultare il veterinario prima dell'applicazione per garantire un trattamento adeguato al problema esistente.

Il prodotto deve essere nebulizzato sul corpo dell'animale, oppure sulla parte interessata, dopo la nebulizzazione occorre lasciarlo agire per 20 minuti (deve asciugarsi), infine pettinare l'animale. 

Lo spray Exner Petguard è utilizzato per il trattamento e la prevenzione di pulcizeccheacaripidocchi e altri parassiti, NON protegge dalle zanzare. Può essere utilizzato su tutti gli animali domestici, compresi i rettili.

Può essere utilizzato come prevenzione 1 volta a settimana, in caso di infestazioni parassitarie, di funghi o scabbia si consiglia l'uso quotidiano per una settimana (sempre dietro consiglio del veterinario).

Questo spray può essere utilizzato anche nella cuccia e negli ambienti in cui vive l'animale, non è nocivo per l'uomo. 

Il prodotto agisce ostruendo il tratto respiratorio e alimentare dei parassiti.

Il costo del prodotto è bassissimo, per 500ml di prodotto possiamo spendere al massimo 10€, sono in vendita le ricariche da 100ml.


Dimeticon Spray (Beaphar) - Questa azienda veterinaria propone due spray naturali, il Dimeticon è uno dei due prodotti che NON utilizza sostanze chimiche.

A base di dimeticone (fluido idrorepellente utilizzato in medicina), lo spray continene aloe vera per un effetto lenitivo e rinfrescante. Il dimeticone immobilizza i parassiti come pulci e zecche ed insetti quali zanzare, tarme, pidocchi e flebotomi, in modo puramente fisico.La sostanza avvolge insetti e parassiti che entrano in contatto con il cane, paralizzandone le articolazioni. 

Il prodotto può essere utilizzato anche come prevenzione dalle infestazioni di parassiti.

Lo spray deve essere spruzzato sul corpo del cane, contropelo, da circa 10 cm di distanza. Occorrerà bagnare completamente il cane e pettinarlo dopo che il pelo sarà completamente asciutto.

Il prodotto è indicato per i cani con più di 3 mesi di età.

Per la protezione dei parassiti il prodotto deve essere ripetuto ogni 3-4 settimane oppure dopo ogni bagno, se occorre agire per eliminare parassiti già presenti, occorrerà sciacquare con acqua dopo la prima applicazione e ripetere la nebulizzazione una seconda volta, senza risciacquo.

Il costo non è eccessivo, per 250 ml di prodotto non si spendono più di 10€.

Spray Barriera (Beaphar) - Questo secondo spray naturale è composto da essenze ed oli essenziali di Neempiretro e lavanda. Le sostanze sono efficaci contro insetti e parassiti, ma non nocive per il cane, il prodotto è indicato per i cani a partire dai 3 mesi di età.

L'olio di Neem ha un'azione lenitiva, rinfrerscante ed emoliente, il pireto vegetale è noto per le sue proprietà di difesa contro le minacce esterne quali parassiti ed insetti, mentre la lavanda viene utilizzata per il profumo gradevole.

Il prodotto può essere utilizzato su femmine in allattamento e soggetti sensibili, non deve essere utilizzato su animali con lesioni cutenee estese.

Non è nocivo per l'uomo, se ne raccomanda l'uso nel caso si viva con cani e bambini.

Lo Spray Barriera deve essere vaporizzato sul corpo del cane, si lascia agire qualche minuto prima di asciugare il manto con un panno. Si consiglia l'applicazione 1 volta a settimana, l'azione ottimale si avrà dopo qualche ora dalla prima applicazione.

Il costo di questo prodotto è leggermente maggiore rispetto agli altri, circa 19€ per 250ml.


Lozione Protettiva Camon - A base di olio di Neemolio di wintergreen e glicerina, questo spray ha un'azione lenitiva e purificativa per la pelle irritata dai morsi dei parassiti e degli insetti. Può essere utilizzato sia come preventivo che come curativo.

Gli ingredienti sono: aqua, isopropyl alcohol, sodium lauroyl oat amino acids, melia azadirachta seed oil, phenoxyethanol, gaultheria procumbens extract, ethylhexylglycerin.

Il prodotto deve essere nebulizzato in modo uniforme sul pelo dell'animale, da una distanza di circa 30cm, non è un prodotto nocivo per l'uomo o l'ambiente. Deve essere evitato il contatto con gli occhi e le mucose.

Nel caso di uso preventivo può essere utilizzato ogni 10-15 giorni, a seconda del periodo (rischio o meno di infestazione), nel caso di trattamento su un animale già infestato, lo spray deve essere utilizzato ogni 2 giorni, per almeno due applicazioni.

Il costo della Lozione Protettiva è di circa 23€ per 300ml di prodotto, sicuramente a causa della presenza dell'olio di wintergreen, molto pregiato.

I prodotti descritti si differenziano per piccole cose, il prezzo è l'elemento che fa la differenza, soprattutto negli spray con prodotti naturali. Si raccomanda sempre il consulto veterinario prima dell'utilizzo di ognuno dei prodotti.

 

Cane alla catena, è maltrattamento?

Purtroppo non esiste una legge Nazionale che regolamenti nello specifico il maltrattamento ai danni dell'animale che vive a catena, è per questo molti comuni italiani hanno deciso di intraprendere la via dell'ordinanza comunale.

Molti comuni del nord Italia prevedono ordinanze comunali in tal senso, nel Mezzogiorno alcune regioni hanno legiferato sulla lunghezza della catena mentre in Puglia, le città di Bari e Lecce già da qualche anno prevedono una normativa riguardante il divieto di tenere i cani a catena, se non in casi particolari.

Il comune di Bari dal febbraio del 2010 ha approvato il "Regolamento Comunale per la Tutela dei Diritti degli Animali", modificato nel dicembre 2012. Mentre a Lecce il "Regolamento comunale per la tutela ed il benessere degli animali" fu emendato con deliberazione del consiglio comunale nell'aprile del 2013.

In questi regolamenti viene espresso chiaramente il divieto di tenere i cani a catena e, se per motivi vari, dovesse essere necessario legarlo, il proprietario sarà obbligato a garantire all'animale uno spazio di movimento di almeno 30 metri quadrati oltre alla possibilità di movimento per raggiungere rifugio, acqua e cibo. La catena, munita di due moschettoni rotanti all'estremità, dovrà essere agganciata con un gancio scorrevole ad un cavo aereo posto ad altezza di almeno due metri da terra e la cui lunghezza sia di almeno cinque metri.

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La catena provoca danni fisici e psichici ma nessuno ha mai pensato che fosse un vero e proprio maltrattamento al punto da inserirlo all'interno dei Regolamenti Nazionali esistenti sul maltrattamento degli Animali.

All'interno della Legge 20‐7‐2004 n. 189 "Disposizioni concernenti il divieto di maltrattamento degli animali" e all'art. 544-ter del codice penale, si parla di maltrattamento animale intendendo: "chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche".

Partendo da questo presupposto, un cane che vive a catena (corda o quanto altro) corta per 24 ore al giorno, senza avere possibilità di movimento o di socializzare, subisce un maltrattamento (poichè non si rispettano le sue caratteristiche etologiche), ma un cane che si viene legato ad una catena lunga, che permette il movimento e vi resta solo per un periodo limitato di tempo, non subirebbe maltrattamento.

Poichè la legge Nazionale non è molto chiara in materia e vi sono moltissimi escamotage per aggirarla, le Regioni ed i Comuni hanno preso provvedimenti per cercare di regolamentare al meglio il maltrattamento dei cani che vengono tenuti a catena. Anche qui non è difficile riuscire a dimostrare le ragioni per cui si tiene il cane legato, ma almeno vi sono delineati casi più specifici.


Ecco i regolamenti e le leggi citate nell'articolo:

 

BARI - "Regolamento Comunale per la Tutela dei Diritti degli Animali"

LECCE - "Regolamento comunale per la tutela ed il benessere degli animali" 

Legge 20‐7‐2004 n. 189 "Disposizioni concernenti il divieto di maltrattamento degli animali"

Come si fa un'iniezione al cane?

Prima di tutto occorre chiarire che ci sono tre tipi di iniezione, quella sottocutanea (la più semplice da fare), quella endovenosa e quella intramuscolare, vediamole meglio.

INIEZIONE SOTTOCUTANEA

E' quella più semplice da fare, qualsiasi persona può essere in grado di farla, non occorre andare sempre dal veterinario nel caso occorra fare una cura che preveda l'uso delle iniezioni. Questo tipo di iniezione può essere effettuata tra le scapole, sul collo o sui fianchi dove c'è più pelle. Il cane deve restare in piedi e deve rimanere rilassato, è consigliato tenerlo fermo per evitare che si faccia male o che scappi.

L'iniezione sottocutanea si effettua così:

preparare la siringa con il medicinale seguendo le istruzioni presenti nel foglietto illustrativo;

eliminare eventuali bolle d'aria facendo uscire un pò di liquido dalla siringa;

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tranquillizzare il cane, distendere la pelle del cane ed inserire l'ago velocemente e senza tentennamenti, potremmo causare più dolore al cane. L'ago deve essere parallelo alla schiena del cane ed in direzione della testa; 

iniettare tutto il liquido abbastanza velocemente ed estrarre l'ago;

massaggiare la zona per un corretto assorbimento del medicinale e disinfettare con un batuffolo di ovatta e del disinfettante.

INIEZIONE ENDOVENOSA

Questo tipo di iniezione è più complicata da fare se non si è abbastanza esperti, va praticata, solitamente, sulla zampa anteriore utilizzando il laccio emostatico. Sbagliare questo tipo di iniezione vorrebbe dire creare dei danni al cane poichè si potrebbe colpire il nervo sciatico dietro la coscia.

INIEZIONE INTRAMUSCOLARE

Anche le intramuscolari non devono essere effettuate se non si ha esperienza, per evitare di colpire il muscolo e lasciare il liquido circolare sottocute o endovena. Questo tipo di iniezione va effettuata preferibilmente nelle masse muscolari posteriori della coscia.

Se si è costretti a dover fare questo tipo di iniezione, occorre stare molto attenti, nel momento in cui si inserisce l'ago, è bene aspirare prima di iniettare il liquido per avere la certezza di non essere entrati in un vaso sanguigno (l'assenza di sangue nella siringa ci dà questa certezza).

Le informazioni contenute nell'articolo non devono sostituire il rapporto medico-paziente, si raccomanda di chiedere il parere del medico veterinario prima di mettere in pratica qualsiasi indicazione riportata.

Perché il cane fa le buche in giardino? La domanda sembra semplice, la risposta lo è un po’ meno poiché c’è più di  un motivo per cui il cane scava buche.

Prima di tutto dobbiamo sapere che scavare è un atteggiamento innato nel cane, è insito nel suo DNA, un po’ come avere il pelo lungo o corto, le orecchie dritte o no, per questo dobbiamo ricordare sempre di non sgridarlo quando troviamo una buca in giardino, neanche se lo cogliamo sul fatto poiché lui non ne capirebbe il motivo, sta mettendo in atto un comportamento da cane, che fa parte del suo corredo genetico. L’unica cosa che potremmo ottenere è fargli capire che non deve scavare in quel punto preciso, ma non che non deve scavare affatto.

Chiarito ciò possiamo passare alle varie motivazioni che portano il cane a scavare buche, a volte anche molto più grandi di loro:

USCIRE/SCAPPARE

Spesso il cane scava dei veri e propri tunnel sotterranei per poter uscire dal giardino/box che lo separa dalla “libertà”. La maggior parte delle volte il cane non scava per scappare ma solamente per poter raggiungere uno stimolo che si trova all’esterno: potrebbe essere un gatto, una cagnolina in calore o semplicemente un altro cane.

STRESS

Per scaricare uno stress a cui è sottoposto. Il cane inizia a scavare buche, mette in atto un atteggiamento sostitutivo, ossia sostituisce ciò che vorrebbe realmente fare (leggi morso) con una cosa differente. Per esempio: se il cane è infastidito da qualcuno, per non mordere, poiché inibito a farlo, inizierà a scavare buche per scaricare lo stress accumulato nel momento di fastidio.

Facendo cessare lo stimolo che provoca lo stress, il cane smetterà di fare buche.

NOIA

I cani si annoiano senza fare nulla, per loro essere attivi e lavorare vuol dire vivere bene. Un cane che viene lasciato solo in giardino (ma anche uno lasciato in casa) tutto il giorno e senza uno scopo, si annoierà a morte e, per rimediare alla noia, inizierà a fare qualcosa come scavare o mordere mobili, se vive in casa.

Per il cane è fondamentale capire il suo ruolo all’interno del branco-famiglia ed i suoi compiti, il suo scopo. Se il cane non capisce cosa sta a fare lì e perché, si annoierà e scaverà buche, anche per poter fuggire altrove. Basta poco per rendere un cane attivo e dinamico e scacciare la noia.

TANA

Può sembrare strano ma spesso i cani scavano delle vere e proprie tane per poi infilarsi al loro interno nonostante cucce stupende e super comode.

Perché? Il cane può “costruirsi” la propria tana perché vuole stare al riparo da fastidiose attenzioni, oppure perché vuole tenere sotto controllo il territorio senza essere visto, se il cane in questione è una femmina, magari in dolce attesa, potrebbe scavare una tana per poter partorire e far stare al sicuro il propri cuccioli.

NASCONDERE IL CIBO

Anche questo motivo può risultare strano poiché noi sappiamo che il cane mangerà tutti i giorni, anche più volte al giorno, allora perché nascondere del cibo?

Il cane istintivamente tende a mettere da parte delle scorte di cibo per poter far fronte ad eventuali tempi di magra. Non capisce fino in fondo che il cibo non gli mancherà mai finché vivrà al nostro fianco, quindi fa la scorta.

 

Ricapitolando: i cani fanno le buche in giardino perché questo comportamento è scritto nel loro corredo genetico, sono vari i motivi che lo portano a scavare ed è inutile sgridarli o picchiarli perché lo hanno fatto.

E’ utile, invece, capirne il motivo, lo stimolo che porta l’animale a compiere questo atteggiamento, ed eliminarlo o ridurlo. Nel caso della noia basterà far fare delle attività piacevoli e soddisfacenti al nostro cane, se scava per stress, occorrerà eliminare la fonte di tale stress.

La pulce, quanti di noi hanno dovuto combattere contro questo animaletto che infastidiva cani e gatti? Di sicuro tutti almeno una volta!

Le pulci sono insetti grandi da uno a quattro millimetri, sono senza ali e spiccano dei salti molto lunghi grazie alle zampe posteriori estremamente forti. Pensate che la pulce può saltare un’altezza che va dalle cento alle duecento volte la lunghezza del suo corpo, è la campionessa mondiale del mondo animale di salto in alto.

Le pulci del cane (Ctenocephalides canis) e del gatto (Ctenocephalides felis) sono parassiti esterni ematofagi, si nutrono, quindi, del sangue di mammiferi (compreso l’uomo) ed uccelli. Questi parassiti possono infestare l’animale e l’ambiente in cui vive durante tutto il periodo dell’anno ed in tutta Italia, sono principalmente due i modi per essere attaccati dalle pulci: frequentare posti infestati (canili, cucce, case ecc..), oppure entrare a contatto con animali infestati.

COME E’ FATTA LA PULCE

La pulce è priva di ali, il suo esoscheletro è compatto e robusto, testa e torace sembrano un tutt’uno, la testa è poco mobile. Ha antenne tri-articolate ed un apparato boccale pungente-succhiatore, le zampe (dalle 4 alle 6 a seconda della specie) sono molto robuste, soprattutto le posteriori.

Il colore è scuro, un marrone-ambrato

COME SALTA UNA PULCE?

I muscoli delle zampe posteriori vengono flessi e restano così fino a quando altri muscoli non rilasciano la presa permettendo all’energia accumulata di estendere le zampe e saltare, tipo una molla che viene schiacciata e poi rilasciata, più si tiene premuta, maggiore sarà il salto che farà una volta rilasciata.

CICLO DI VITA DELLA PULCE

Il ciclo di vita delle pulci dura dalle due settimane agli otto mesi e comprende le fasi: uovo, larva, pupa, adulto.

Il ciclo vitale non si interrompe nemmeno in inverno poiché gli ambienti domestici riscaldati le forniscono un habitat ideale. Le pulci adulte si accoppiano sull’animale e depongono le uova (circa 15-20 al giorno) sempre sull’animale ospite. Le uova, che vengono deposte in genere la notte o, comunque, sempre dopo il pasto, possono cadere e diffondersi nell’ambiente dando vita alle infestazioni di case, canili ecc.

Le uova della pulce impiegano dai due giorni alle due settimane per schiudersi, tutto dipende dal clima e dalla specie. Le larve che ne nasceranno potranno trovare riparo nelle crepe dei pavimenti, sotto i tappeti, nei letti, nelle cucce e sotto la sabbia o il terreno.

Le larve nascono senza vista e passano attraverso tre stadi larvali nutrendosi, nel frattempo, delle feci delle pulci adulte, oppure di frammenti di pelle, pelo o piume.

La larva provvederà a tessere un bozzolo setoso all’interno del quale avverrà la metamorfosi da pupa ad adulto, la metamorfosi dura dai 5 ai 14 giorni, le pulci adulte possono decidere di uscire dal bozzolo subito dopo la trasformazione, oppure attendere che ci sia del cibo a disposizione.

Durante l’inverno la maggiorn parte delle pulci passano il tempo sottoforma di larva o pupa, mentre in estate gli adulti sono più attivi.

PROBLEMI CAUSATI DALLE PULCI

La pulce causa molti problemi sia all’animale che all’uomo. Nei cani e gatti, oltre a recare prurito, le punture della pulce possono causare infiammazioni, dermatiti allergiche (DAP), trasmissioni di vermi intestinali e batteri e, nei casi gravi, anemia.

La dermatite allergica da pulce si presenta nei soggetti allergici alla saliva delle pulci, anche poche punture da parte del parassita possono provocare reazioni allergiche forti con prurito, eritema e perdita di pelo.

Per combattere le pulci negli animali domestici esistono molti prodotti veterinari, alcuni potenti da riuscire a proteggere anche gli ambienti in cui questi vivono.

COME CAPIRE SE IL CANE O IL GATTO HA LE PULCI?

Sicuramente il primo sintomo è il prurito, se vediamo il nostro cane o il nostro gatto grattarsi di frequente, dobbiamo controllare che non sia infestato da pulci.

Per vedere se l’animale ha le pulci basta controllare sotto il pelo, spesso sulla pancia, sotto le ascelle e sotto al collo, se si presentano dei minuscoli animaletti superveloci che camminano, l'animale ha le pulci. Spesso possiamo trovare dei granelli neri, le feci delle pulci, sul cane/gatto, per capire se si tratta di pulci o semplice polvere, basta appoggiare i granelli su della carta assorbente bagnata, se la carta si colorerà di rosso bruno, allora sono feci di pulce.

COME PROTEGGERE IL CANE ED IL GATTO DALLE PULCI?

La prevenzione è il miglior modo per proteggere i nostri animali dai parassiti e dalle punture, si può scegliere, consigliati dal veterinario, un buon antiparassitario che si adatti alle abitudini del cane e della famiglia.

Si può agire anche sull’ambiente frequentato da cani e gatti utilizzando pesticidi ambientali, oltre ad evitare posti a rischio.

I prodotti antiparassitari più diffusi sono collari, spot-on, compresse e spray, il veterinario saprà consigliare al meglio uno di questi prodotti.

 

COME COMBATTERE L’INFESTAZIONE DELLE PULCI IN CASA

I prodotti utilizzati sugli animali non proteggono il padrone, solo alcuni riescono a proteggere l’ambiente in cui vive l’animale, può accadere, quindi, che le pulci riescano ad infestare la casa.

Disinfestare l’abitazione è una noia, occorrono tempo e pesticidi. Spesso i prodotti utilizzati uccidono le pulci adulte ma non agiscono su uova o larve, altri sono specifici per le larve ma non per gli adulti.

Cosa fare? Occorre avere pazienza ed effettuare diversi cicli di trattamento per riuscire ad eliminare sia le pulci adulte che le uova e le larve.

Esistono anche alcuni prodotti ad ampio spettro per eliminare pulci e larve, occorre farsi consigliare dal veterinario o da una ditta specializzata in disinfestazioni.

 

 

Ecco un elenco dei canili e gattili di Torino e dintorni. Se avete altre strutture da segnalare potete inviarci una e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., saremo felici di colmare eventuali lacune.

PIEMONTE

AMICI DI ZAMPA

Indirizzo: Località Toppino, Alba (CN)

Telefono: 338 1241153-017

Riferimento: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

ASS. IL RANDAGIO 

Città: Borgaro Torinese (TO)

Telefono: Cell. 349-3041699

Riferimento: Nives Pace Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

ASS. PROTEZIONE MICIO 

Indirizzo: Corso Peschiera, 325, Torino (TO)

Telefono: 340 0784618

Riferimento: Francesca Amitrano Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

ASS. ARCA

Indirizzo: Via Pietro Isola,Novi Ligure (AL)

Telefono: 0143 418247

Riferimento: Sig.ra DANIELA MERLO

ASS. BASTARDINI ONLUS

Indirizzo: Via Caselette, 11, Alpignano (TO)

Telefono: 3398139335

Riferimento: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Sito Web: www.bastardini.it

ASS. CANI SCIOLTI

Indirizzo: Strada Corio, 108

Città: San Carlo Canavese (TO)

Telefono : 011 9882075

Riferimento: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Recapiti: Marco Ansemino (presidente) Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Sito Web: www.icanisciolti.com

ASS. LIBERI TUTTI

Città: Torino (TO)

Telefono: 349.742.38.76

Riferimento: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Sito Web: www.associazioneliberitutti.it

- CANILE BALTO 

Indirizzo: Strada Antica di Casale, 1, Crescentino (VC)

Riferimento: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

CANILE DI BORGO TICINO 

Indirizzo: Via al Santuario, Borgo Ticino (NO)

Telefono: 349 6845041 - 366 6608676 - 340 82 29 174

Riferimento: Cristina caniledelborgoticino.org

Sito Web: www.canileborgoticino.org

CANILE DI CARMAGNOLA

Indirizzo: Via Ceis, 80, Carmagnola (TO)

Telefono: 339/1266505 - 333.302.68.43

Riferimento: Elena Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Sito Web: www.adottauncane.net/canilecarmagnola.html

CANILE DI PIOSSASCO CROCE BLU

Città: Piossasco (TO)

Telefono: 393.795.49.70 

Riferimento: Debora Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

CANILE PUBBLICO DI PINEROLO

Indirizzo: Strada Poirino, Pinerolo (TO)

Telefono: 0121.041117 / 347.8213952

Riferimento: Fabiana Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Sito Web: www.canilepinerolo.it/index_home.html

- CANILE RIFUGIO 

Indirizzo: C.So Savona 140, Moncalieri (TO)

Telefono: 392.9012779 

Riferimento: DE MAIO LUCIANO Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Sito Web: www.rifugiomoncalieri.it

CANILE RIFUGIO PAQUITO

Indirizzo: Via Amendola, 48, Fontaneto d'Agogna (NO)

Telefono: 349/5543219 - 340/2921591

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CANILE SANITARIO

Indirizzo: Via Langhe - Zona Industriale, Pollenzo - Bra (CN)

Telefono: 0172/478058 - 335/6594325

Riferimento: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

CASA DEL CANE VAGABONDO ONLUS

Indirizzo: C.so Torino 10, Lauriano (TO)

Telefono: 011.918.74.90 - 339.634.13.90

Riferimento: Luisa Fenoglio Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Sito Web: www.casadelcanevagabondo.it

GATTILE NATI LIBERI 

Indirizzo: VIA GRAMSCI 6, Casale Corte Cerro (VB)

Telefono: 0323/60564

Riferimento: ANNA RITA Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

CANILE ATTENTI ALL'UOMO 

Indirizzo: Via della Colletta, 100, Busca (CN)

Telefono: 3466209635

Sito Web: www.attentialluomo.eu

LEGA NAZIONALE DIFESA DEL CANE 

Indirizzo: Via Germagnano, 9, Torino (TO)

Telefono: Margherita: 338/2267382

Riferimento: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Sito Web: www.legadelcane-to.it

RIFUGIO ARGO ONLUS

Indirizzo: Via Gibbione 24, Valdellatorre (TO)

Telefono: 339 4730780

Riferimento: Lidia- Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

RIFUGIO DEI CAMERI 

Indirizzo: Via Baracca, Cameri (NO)

Telefono: 339 8380232

Riferimento: Sabrina Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

RIFUGIO RAMONDETTI - CASSARDO

Indirizzo: Via Torino 177, Trofarello (TO)

Telefono: 0116497404-01166497409

Riferimento: Sig.ra Ramondetti www.rifugiotrofarello.org-posta@

 

PUGLIA

A.D.A. AMICI DEGLI ANIMALI 

Indirizzo: Contrada Auricarro - Residence Le Palme, Palo Del Colle (BA)

Telefono: 080 99 11 023 Cell 328 28 45 5

Riferimento: Natale Losurdo Presidente

A.N.P.A.

Indirizzo: sezione di Ginosa Contrada Cava di Pietra, Ginosa (TA)

Telefono: 3348943804

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Sito Web: www.canilediginosa.it

ADAN

Indirizzo: Via Roma 9, Grumo Appula (BA)

Telefono: 3486929890

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AMORE A QUATTRO ZAMPE

Indirizzo: Viale Cadorna, 16, Corato (BA)

Telefono: 340-10604832

Riferimento: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

ASS.NE LEGALO AL CUORE

Indirizzo: Viale Japiga, 139, Bari (BA)

Telefono: 333.2282303

Sito web: www.legaloalcuore.org

ASS.NE ARKA DI NOE'

Indirizzo: Via Costantini 109, Calimera (LE)

Telefono: 3283162815 di Sabina

Riferimento: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Sito Web: www.arkadinoe.com/

ASS.NE DIRITTI DEGLI ANIMALI 

Indirizzo: Via Don Bosco, 4, Bari (BA)

Telefono: 389/1627554

Riferimento: Rosa De Benedetti Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

BIBORANI'S DOG HOTEL

Indirizzo: Via Generale Nicola Bellomo, 91,  Bari

Telefono: 338 998 9036

CANILE DI GINOSA

Indirizzo: Via per Laterza, Ginosa (TA)

Telefono: 099 8291813

Riferimento: Giannatelli Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

CANILE DI MATINO 

Indirizzo: Parabita, Lecce (LE)

Telefono: 338-5940835 / 333-9135466

Riferimento: Elisabetta Romagnoli - Francesca

Sito Web: www.amicidelcanilario.com

CANILE SANITARIO COMUNALE 

Indirizzo: Via Appia per Grottaglie, 33, S.Giorgo Joinico (TA)

Telefono: 346.3636787

Riferimento: responsabile: Giuliana Castiglia

Sito Web: www.gliamicidispino.it

LEGA NAZIONALE DIFESA DEL CANE 

Città: Giovinazzo (BA)

Telefono : 392/4463917

Riferimento: Daniela Volpicella Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Sito Web: www.adozioniamicia4zampe.blogspot.com

LEGA NAZIONALE PER LA DIFESA DEL CANE RIFUGIO SP

Indirizzo: Contrada Don Giulio, Francavilla Fontana (BR)

Telefono: 3336388545 - 32940077

Riferimento: Cosimo Passaro robertopassaro@libe

Sito Web: www.legadelcaneff.altervista.org/

LNDC

Indirizzo: Sez.Canosa di Puglia - Delegazione S.Ferdinando d, Canosa di Puglia (BA)

Telefono: Nadia cell.3406091163

Riferimento: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

OCCHI RANDAGI 

Indirizzo: Via Cramine, 36, Noicattaro (BA)

Telefono: 3407494955

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Fonte foto: google

 

Dubbi sul nome da dare al proprio cane?

Scegliere il nome per il cane è divertente ma anche abbastanza difficile, deve essere un nome lungo? corto? straniero? posso dargli il nome di una persona? o meglio uno comune? Vorrei un nome originale...

Queste solo solo alcune delle domande che ci poniamo ogni volta che ci troviamo di fronte alla scelta di un nome che resterà tale per tutta la vita del nostro amico quadrupede.

Di seguito troverete alcuni consigli utili per poter scegliere il nome migliore per Fido, oltre ad una lista di nomi che preferisco e da cui potrete prendere spunto.

- Prima di tutto il nome deve essere semplice da ricordare, sarebbero da evitare nomi troppo strani o lunghi, meglio se di due o tre sillabe. Il problema è che i cani non capiscono il nostro linguaggio ma associano dei suoni a delle azioni e/o situazioni. Un nome troppo lungo sarà di più difficile comprensione, oltre al fatto che se il cane sta scappando da noi sarà più facile chiamare "Fido!" piuttosto che "Vercingetorige"!

Da evitare nomi che possono confondere durante l'addestramento, è anche per questo che molto spesso in addestramento viene utilizzato il tedesco. Nella vita quotidiano il nostro cane avrà sentito le parole "seduto", "cuccia", "lascia" ecc..., nell'addestramento, al comando "seduto" si richiede una posizione specifica e non un seduto a caso come viene. Il cane, abituato a sedersi come vuole, potrebbe confondersi mentre, con il "siz" si insegna una posizione esatta che il cane apprenderà e riproporrà a comando. Quindi evitare nomi quali "seduto", "rotola", "siz", "lascia", "plaz" e tutti i comandi che potrebbero servire nella vita quotidiana del nostro Fido.

- E' importante che tutti i membri della famiglia chiamino il cane con lo stesso nome e non lo confondano con nomignoli o abbreviazioni.

Non usare mai il suo nome per punirlo, altrimenti non vorrà più venire da noi quando lo chiamiamo anzi, soprattutto agli inizi e con un cucciolo, premiatelo quando il cane riconosce il proprio nome (potete giocarci, accarezzarlo, fargli le coccole).

- Per il nome del vostro amico peloso potete prendere spunto da: serie televisive, film, musica, cartoni animati, fiori e piante, personaggi storici, artisti oppure nomi che ricordano un particolare del vostro cane (neve se è tutto bianco). Potete anche scegliere una parola con un significato specifico per voi e tradurla in un'altra lingua, che dovrà comunque essere semplice da ricordare (Schatz che vuol dire Tesoro in tedesco, la pronuncia è semplice vi assicuro!). 

- E' sconsigliato scegliere un nome troppo comune, soprattutto se si ha l'abitudine di andare nei parchi frequentati da molti altri cani. Non è piacevole chiamare il proprio cucciolo "Lunaaaaa" e veder arrivare altri 2-300 cani! 

Detto questo, spazio alla fantasia e alla creatività! Qui sotto ho inserito alcuni dei nomi per cani che mi piacciono di più, tra cui il nome del mio 4 zampe che occupa il primo posto!

Akim

Achille

Akira

Axel

Attila

Aura

Basco

Becky

Belle

Birba

Byron

Boris

Bullo

Cane

Candy

Cake

Cesare

Cheope

Conan

Cosmo

Dafne

Dante

Dave

Dea

Derby

Doc

Dora

Ector

Elvis

Emy

Enea

Ester

Ettore

Ezel

Faith

Fidel

Fiona

Frodo

Frida

Gilda

Ginger

Giotto

Gina

Gordon

Harley

Holly

Hula

Hulk

Icaro

Imma

Isola

Itaco

Italo

Jazz

Jo-Jo

Juna

Kelvin

Kira

Kojak

Lapo

Laika

Lia

Lizzy

Lotus

Loren

Mac

Mela

Merlin

Milo

Mika

Minnie

Muriel

Ofelia

Olympia

Oliver

Omero 

Orfeo

Oscar

Otello

Pascal

Pongo

Phoebe

Pippo

Pollon

Rambo

Raul

Rex

River

Runa

Sanone

Sasha

Schatz 

Shaggy

Spike

Thelma

Thor

Tina

Tobia

Ugo

Ulisse

Uma

Ursula

Valdo

Vasco

Vega

Venus

Vicky

Victor

Virgola

Walker

Watson

Wilma

Winona

Wolf

Xavier

Xena

Yago

Yale

Yuma

Zaira

Zak

Zara

Zero

Ziva

Zola

Zoa

Zor 

  

Cani e automobile connubio im-perfetto per molti di noi.

Come fare un viaggio, più o meno lungo, con il/i nostro/i cane/i in macchina? Ognuno di noi ha le sue abitudini ma in molti dimentichiamo che esiste un codice della strada oltre alle necessità del nostro amico a quattro zampe.

La normativa riguardo i viaggi in auto con il cane (D.lgs. 30 aprile 1992 n. 285 e successive modificazioni - TITOLO V - NORME DI COMPORTAMENTO Art. 169. "Trasporto di persone, animali e oggetti sui veicoli a motore.") prevede, al comma 6: "Sui veicoli diversi da quelli autorizzati a norma dell'art. 38 del decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 1954, n. 320, è vietato il trasporto di animali domestici in numero superiore a uno e comunque in condizioni da costituire impedimento o pericolo per la guida. È consentito il trasporto di soli animali domestici, anche in numero superiore, purchè custoditi in apposita gabbia o contenitore o nel vano posteriore al posto di guida appositamente diviso da rete od altro analogo mezzo idoneo che, se installati in via permanente, devono essere autorizzati dal competente ufficio provinciale della Direzione generale della M.C.T.C."

In pratica possiamo portare in auto un solo cane, nell'abitacolo dell'automobile, purché non costituisca intralcio per il guidatore. Questo vuol dire che non possiamo lasciarlo libero di fare ciò che vuole, come saltellare da un sedile all'altro o infilare la testa fuori dal finestrino (un colpo d'aria potrebbe anche fargli venire un'otite), bensì assicurarlo sul sedile (meglio se posteriore) con un guinzaglio idoneo agli attacchi delle cinture di sicurezza, utilizzando delle cinture di sicurezza per animali (ne esistono molti tipi in commercio) oppure inserendolo all'interno di un trasportino adatto per la sua taglia.

Non pensate: "Oh, il mio piccolo non lo metterei mai in gabbia... Legarlo? Neanche per sogno! Ecc..." Queste precauzioni oltre ad essere necessarie per i nostri Fido, che in caso di incidenti o frenate brusche saranno trattenuti in sicurezza, lo sono anche per le persone che viaggiano sulle strade, infatti, il cane lasciato libero di scorrazzare in auto come e quando vuole, potrebbe causare distrazione nel conducente ed incidenti, anche molto gravi, a cui andranno in contro persone innocenti.

Per quanto riguarda il trasporto di più animali domestici (cani, gatti ecc..) occorre dotarsi di trasportini (se di piccola taglia) oppure occorre collocare gli animali nel vano posteriore dell'auto, in apposite gabbie o dividendo il vano posteriore con una rete o griglia divisoria (in commercio ne esistono di amovibili e rimovibili).

Questo è quanto afferma la normativa vigente, le multe per chi non la rispetti possono andare da un minimo di 84,00€ ad un massimo di 335,00€ e la detrazione di un punto sulla patente oltre, da non dimenticare, la responsabilità per eventuali incidenti provocati.

Per quanto riguarda il viaggio sui mezzi pubblici, i regolamenti variano da comune a comune, occorre informarsi per tempo se è previsto il pagamento del biglietto o meno. E', in ogni caso, obbligatorio tenere il cane al guinzaglio ed essere muniti di museruola. Ricordo che la museruola non è più obbligatoria per legge, come prevedeva l'ordinanza Martini del 2009, ormai decaduta, ma può diventarlo in alcuni casi come, appunto, l'accesso sui mezzi pubblici o ad alcune strutture pubbliche

L'accesso degli animali sui taxi è a discrezione del conducente, è quindi utile segnalarne la presenza quando si effettua la chiamata al centralino.

Per quanto riguarda i viaggi in treno, nave o aereo potete leggere qui.

 

   

Andare in vacanza con il nostro cane o gatto a volte può essere un problema, non sempre il luogo in cui desideriamo andare è "a misura di animale", oppure scegliamo all'ultimo minuto una città estera ed il nostro Fido/Micio non ha ancora il Passaporto Europeo o ancora, il nostro amico non è abbastanza "educato" per poter essere portato con noi in albergo, campeggio ed altri posti.

Che fare allora?

Prima di tutto occorre avere le idee chiare sul tipo di vacanza che si desidera fare ed analizzare le proposte per il nostro cane così da fare la scelta migliore per noi e, soprattutto, per lui.

Non dobbiamo sentirci in colpa se scegliamo di fare una vacanza senza il nostro amico a 4 zampe, l'importante è che sia accudito al meglio; stessa cosa vale se decidiamo di portarlo con noi, non possiamo farlo rimanere tutto il giorno chiuso in una stanza (che sia d'albergo, agriturismo o simili) quindi, dobbiamo informarci preventivamente su tutto quello che può servirci e ci è concesso fare nel luogo in cui andremo a stare.

Il sito VacanzeBestiali.org  (gestito dall'ENPA Ente Nazionale Protezione Animali) è stato creato proprio con l'intento di rendere più semplice possibile l'organizzazione delle vacanze con il nostro cane.

Sul sito potrete trovare tutte le informazioni, istituzionali o meno, che possono essere utili a chi decide di andare in vacanza con, o senza, il proprio cane.

Tante idee, strutture, ristoranti, spiagge e quanto possa servire per pianificare al meglio le proprie vacanze.

Che aspettate? Le vacanze vi aspettano!

Quanto dura il calore del cane, pardon della cagnolina?

Questa domanda destabilizza un po’ tutti, già ci sono dubbi sul ciclo umano, figuriamoci su quello dei cani che è un po’ più complicato!

Allora come essere sicuri di non ritrovarsi con la cagnolina incinta?

Iniziamo con il dire che il calore del cane non è uguale per tutti, i tempi della maturità sessuale e della durata di ogni fase, perché il ciclo delle cagnoline si divide in varie fasi, sono diversi a seconda della taglia.

Di norma i cani di taglia piccola maturano prima, già al quarto mese è possibile assistere al primo calore, i cani di taglia media intorno al 7°/8° mese, ci sono cani che avranno il primo calore anche intorno al ventesimo mese.

Il ciclo estrale della cagna si divide in 4 fasiproestroestrodiestro e anestro, i tempi del ciclo variano da un minimo (ma proprio minimo) di tre giorni di proestro e tre giorni di estro, fino ad arrivare ad un massimo di 17 giorni di proestro e 21 di estro. Il problema risiede nel fatto che non si può capire quanto dura il ciclo riproduttivo della cagna, non si ha la sicurezza assoluta perché la durata non sempre dipende dalla taglia.

L’unico modo per stare sicuri è calcolare circa 40 giorni dall’inizio del proestro, in questi giorni occorre stare alla larga dai cani maschi se non si può sorvegliare la cagnolina durante le sue uscite. E’ sconsigliato portare una femmina in calore in un parco pubblico per rispetto ai poveri maschietti che impazzirebbero per lei.

Vediamo nello specifico le fasi del ciclo riproduttivo del cane:

Proestro -  Durata: 2-27 giorni, in media 9 giorni. Durante questa fase la vulva si ingrossa ed iniziano le perdite ematiche che possono essere più o meno evidenti, per questo motivo occorre stare attenti all’ingrossamento della vulva per capire quando inizia il calore. In questa fase la cagnolina attira i maschi, che spesso fanno la fila dietro i cancelli, ma non accetta l’accoppiamento, solitamente caccia via il maschio ringhiando e mordendo.

Estro – Durata: 3-21 giorni, in media 9 giorni. Durante questa fase le secrezioni vaginali diventano trasparenti, le cagnoline accettano i maschi e questo è il periodo fertile, cioè quello in cui la cagna resta incinta. Di solito il periodo ideale è il secondo giorno dall’inizio dell’estro. La vulva rimane gonfia ma è meno edematosa.

Diestro – Durata: in media 90 giorni. Durante questa fase le cagnoline rimaste incinte portano avanti la gravidanza che dura circa 60 giorni, per quelle che non si sono accoppiate inizia la fase di non ricettività, i livelli di ormoni sono simili a quelli delle cagne incinte, è per questo che molte possono andare incontro alla cosiddetta gravidanza isterica o falsa gravidanza.

Anestro – Durata: in media 75 giorni, ma può essere anche di 5 mesi. Durante questa fase la vulva torna alle dimensioni normali e la femmina non attrae i maschi sessualmente. È la fase quiescente, e termina con l’inizio del proestro successivo indicandoci la frequenza dei calori nella cagna.

Le femmine possono avere uno o due calori l’anno, molto dipende dalla taglia, le piccole spesso hanno due calori, le taglie più grandi uno solo. Le cagnoline avranno cicli per tutta la vita ma intorno al 6-7 anno di età diventeranno meno fertili, non per questo si potrà “abbassare la guardia” pensando di non imbattersi in gravidanze indesiderate. 

   

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