Aprile 26, 2024

Malgrado la mia perplessità e la mia resistenza nel prendere un dobermann maschio devo ammettere che Bowie è davvero un cucciolo meraviglioso!
Equilibrato, docile, vigile, dolce, coccolone. Però ci sono due cose a cui faccio fatica ad abituarmi... 

1)Questa cavolo di coda lunga!!!
A parte che rischio sempre di chiudergliela nelle porte e nello sportello dell'auto, ma poi le frustate in faccia che prendo quando scodinzola festoso non avete idea!!! Non so se mi ritroverò prima il naso fratturato o quattro denti in meno!?

2)E questo è un po'... come dire, imbarazzante!
Quando lo prendo in braccio per farlo salire e scendere dal trasportino, inevitabilmente mi ritrovo in mano il suo... ehm, sì, insomma, il suo pisellino!!!

Cioè, voglio dire... Io non vorrei mai essere indiscreta o indelicata con lui, ma questa piccola escrescenza, almeno fino a quando non mi abituerò al fatto che lui è un maschietto rischia grosso... Come la sua meravigliosa codina....

 

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Signori... qui la situazione si mette male per me!

Ho appena realizzato che adesso sono catastroficamente in minoranza: 3 maschi in famiglia!!! Devo studiare una strategia di sopravvivenza... 
A parte questo devo però confessare che malgrado abbia tentato in tutti i modi di oppormi all'acquisto di un maschio, Bowie mi sta sorprendendo piacevolmente... È molto collaborativo in casa: mi trasporta la biancheria da una stanza all'altra (soprattutto calzini e ciabatte!), mi aiuta a tenere pulitissimo il pavimento sotto la minaccia costante di ingurgitare alla velocità della luce qualsiasi oggetto caduto accidentalmente, ha capito immediatamente l'importanza del prelavaggio della lavastoviglie e si applica con meticolosa precisione nello svolgimento di questo compito, è riuscito in meno di un giorno a convincere junior a rimettere tutti i suoi giochi in ordine ed al sicuro sugli appositi scaffali (pena la distruzione degli stessi in un nanosecondo!) cosa che a me non è mai riuscita in anni di urla e punizioni coercitive! Vi pare poco?! E poi io sto smaltendo velocemente quelli odiosi chili che si accumulano normalmente durante le festività natalizie a furia di rincorrerlo su e giù per le scale tentando di salvare occhiali, guanti, berretti e tutto ciò che gli capita a tiro!


Ah, mi sta facendo persino risparmiare denaro, perché da quando c'è lui ho smesso di avere mal di testa tutti i giorni e ho riposto nel cassetto persino l' immancabile gastroprotettore...

 

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La foto ci è stata donata da Sonia

Oggi la nostra Sonia ci ha scritto due righe sulla prima volta di Bowie dal veterinario, ecco come è andata!

 

Primo step: visita accurata dei nostri veterinari al cucciolo. Bowie è stato molto paziente ed ha manifestato un' alta tolleranza alle manipolazioni, ha solo cercato di addentare un paio di volte lo stetoscopio... ma è il minimo dopo che è stato rivoltato come un calzino per oltre mezz'ora!

 

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La foto ci è stata donata da Sonia

Dopo una notte abbastanza tranquilla...

Bowie è un cucciolo meraviglioso!
Dolce, coccolone e ubbidiente.
Ha affrontato numerose esperienze e stimoli assolutamente nuovi per lui, uscito dall'allevamento appena ieri a mezzogiorno.
È stato catapultato in un mondo nuovo, in mezzo a gente estranea, rumori sconosciuti, odori strani, mantenendo una calma insolita per un cucciolo. Ha conosciuto il collare ed il guinzaglio accettandoli di buon grado e tenendo una condotta esemplare. Ha provato il kennel per il trasporto in auto ed ha pigolato giusto qualche minuto, è rimasto solo in auto per circa 15 minuti ed al mio ritorno era tranquillo.

Ha subito il caos dell' uscita da scuola di junior e ha risposto bene alla confusione e all'accerchiamento dei bambini incantatati dal suo splendore di cucciolone. Si è lasciato accarezzare da chiunque lo avvicinasse e ha socializzato con un paio di suoi simili.
L' esame più difficile è stato con junior... Nel pomeriggio, pur con tutto l'entusiasmo e la gioia dell' avere un nuovo cucciolo, il mio piccolo uomo ha avuto una crisi di sconforto e di tristezza ricordando la sua amatissima Daga... Il suo cuoricino di bimbo sanguina ancora e le lacrime hanno preso il sopravvento... Bowie lo guardava disorientato dal suo singhiozzare poi si è fatto coraggio, e, quasi consapevole del suo ruolo, si è avvicinato iniziando a leccarlo sul viso...
Che altro aggiungere?

Siamo ancora all'inizio di quella che sarà (mi auguro!!!) una lunghissima storia di amicizia e di arricchimento emotivo per entrambi. È difficile cercare di ricucire i lembi di una ferita aperta anche per me che sono adulta e non alla prima esperienza dolorosissima di una perdita devastante... Junior ha conosciuto l'amore più puro attraverso un essere speciale e irripetibile e si è scontrato per la prima volta con la morte... Lentamente, con il tempo, con tanta forza, e con l' aiuto di Bowie imparerà che l' amore si moltiplica accettandolo e donandolo a chi verrà dopo...

 

La foto ci è stata donata da Sonia

 







Il Dobermann bianco non è mai stato menzionato negli standard, nè europeo (FCI), nè americano (AKC), il primo esemplare fece la sua comparsa negli Stati Uniti il 10 novembre del 1976, si chiamava Padula's Queen Shebah, ed era figlia di due soggetti con colorazione normale (Rasputin VI e Dynamo Humm).

Padula's Queen Shebah venne registrata dall'AKC (American Kennel Club) e venne creata una lista a parte per tenere traccia dei futuri dobermann bianchi, la z-list, tutti i dobermann bianchi presenti negli USA sono suoi discendenti.

Padula's Queen Shebah primo dobermann bianco

In foto: Padula's Queen Shebah

DOBERMANN BIANCO: PROBLEMI DI SALUTE

Il dobermann bianco non deve essere confuso con l'albino (l'albinismo è una anomalia congenita che consiste nella deficienza di pigmentazione, totale o parziale, di pigmentazione melaninica nella pelle, nell'iride e nei peli), anche se è considerato un albino parziale, i suoi occhi sono azzurri ed il mantello è di un colore crema chiaro con macchie marroncine.

Il dobermann bianco, o parzialmente albino, soffre di fotofobia, cioè non tollera la luce del sole che lo porta ad avere problemi alla vista, come congiuntivite cronica. La sua pelle è molto delicata, occorre stare attenti che non resti esposto alla luce solare per troppo tempo e, comunque, non senza protezione per evitare problemi di dermatiti da eritema solare.

Carattere del dobermann bianco

Il dobermann bianco ha un carattere particolarmente timido, per questa e le altre caratteristiche è stato escluso dallo standard, poichè non in linea con il carattere e le caratteristiche di un dobermann nero focato o marrone focato. Il dobermann bianco è stato escluso anche dallo standard americano, nel quale sono inseriti l'isabella ed il blu, lo standard dell'AKC venne modificato nel 1982.

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MASKING FACTOR

Il colore bianco è dato da un particolare gene, con locus diverso dagli altri, che opera indipendentemente dai geni precedenti, detto masking factor che per manifestarsi deve essere omozigote ipsoiva.

Se indichiamo con W il no masking factor e con w il masking factor, vedremo come cani con geni ww saranno bianchi o crema, altrimenti il colore sarà normalmente determinato; cani con la coppia Ww saranno bianchi recessivi, e cioè porteranno il masking factor alla progenie; cani con la coppia WW sono la maggioranza e sono di colorazione diversa dal bianco. 

Sono stati documentati accoppiamenti tra il dobermann bianco e le altre colorazioni (nero focato, marrone focato, blu ed isabella) ne è risultato che il gene dominante è fornito dal cane bianco, ma che non nascono necessariamente cani bianchi, per esempio, nella cucciolata tra dobermann bianco ed isabella sono nati cuccioli nero focati.

Nelle esposizioni il bianco non è gradito, avere un cane con macchie bianche o pelo chiaro può portare alla squalifica, eliminando il soggetto dalla riproduzione.

ALLEVAMENTO DOBERMANN BIANCO

Abbiamo affermato che il dobermann bianco nasce per una anomalia genetica, quindi non può essere riprodotto in quanto portatore di malattie genetiche, oltre al fatto che non rientra nello standard FCI (Fédération cynologique internationale).

Dal momento che il dobermann bianco è un difetto genetico, qualora in un allevamento dovesse nascere un cucciolo con questa colorazione, l'allevatore NON può VENDERLO (tanto meno a prezzi esorbitanti), nel caso in cui non volesse tenerlo, dovrà REGALARLO e sterilizzarlo per evitare future cucciolate con quell'esemplare.

 

Fonte foto principale: www.dobermannlecce.it

 

 

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