Aprile 26, 2024

La differenziazione tra lupo e cane è sempre stata datata intorno ai 16.000 anni fa, ma gli studiosi dell'Università di Harvard, coordinati da Pontus Skoglund, hanno scoperto, nel 2015, un antenato dei lupi e dei cani vissuto 35.000 anni fa, il "Lupo di Taimyr". I suoi resti sono stati ritrovati nel Nord della Siberia, la scoperta è stata pubblicata sulla rivista Current Biology, in cui si legge che l'antenato di lupi e cani condivide un elevato numero di geni con i moderni Siberian Husky e con i cani da slitta della Groenlandia. Questo esemplare che girovagava nella Siberia settentrionale, visse per poche migliaia di anni dopo che l'uomo di neanderthal scomparve dall'Europa, secondo Love Dalén, uno degli autori della ricerca che lavora presso il museo Svedese di Storia Naturale, si può pensare che i cani siano stati addomesticati molto tempo prima rispetto a quanto scritto fino ad ora (tra i 27.000 e di 40.000 anni fa).

 

Fonte:

Rivista Current Biology

 

La desensibilizzazione ai rumori nel cane è una metodologia di modificazione comportamentale. 

DESENSIBILIZZAZIONE IN COSA CONSISTE - Consiste nel far sentire al cane i rumori che lo spaventano (tuoni, botti, fuochi d'artificio ecc...) prima a basso volume e/o ad una grande distanza, poi sempre più vicino e ad un volume più alto, esistono in commercio dei cd con questi suoni registrati.

Il suono deve essere associato a qualcosa di piacevole come il cibo o il gioco, dapprima  si presenta ad un volume basso, in modo da premiare il cane che non si è mostrato pauroso, in seguito il volume verrà aumentato gradualmente fino ad arrivare ad un volume alto e ad una distanza ravvicinata.

Se questa tecnica viene effettuata in modo corretto, portando variazioni minime tali da non avere nessuna risposta da parte del cane, questo verrà desensibilizzato, ovviamente i tempi sono differenti a seconda del soggetto, ci sono cani che "guariscono" in alcune settimane, ad altri serviranno dei mesi.

Prima di iniziare a trattare un cane con questa tecnica occorre tenere presente che ci vorrà molta pazienza e che non servirà affrettare i tempi. Spesso con cani che sono stati traumatizzati da cuccioli sarà più difficile ottenere dei risultati.

La desensibilizzazione viene utilizzata anche per cani con altri tipologie di fobie.

Ricordo che è sempre meglio affidarsi ad un addestratore esperto per risolvere certi tipi di problemi e non provare a desensibilizzare il proprio cane da soli, gli errori sono dietro l'angolo e una paura che potrebbe essere superata facilmente potrebbe peggiorare.

 

 

La terza tappa del nostro giro estivo ci ha portati a Nepi, in provincia di Viterbo, in un pomeriggio d'agosto.

Io, Alessandro ed Olivia siamo arrivati a Nepi verso le 16, abbiamo fatto un giro nel paesino ricco di chiese, noi ne abbiamo visitate almeno cinque, da quel che mi ricordi. Le chiese sono tantissime e molto belle al loro interno, ovviamente Olivia restava fuori con me ed Alessandro che a turno entravamo ad ammirare l'interno di queste meravigliose architetture religiose. Se non ricordo male abbiamo potuto visitare le più famose, la basilica Concattedrale di Santa Maria Assunta e Sant'Anastasia (chiamata anche Duomo), la chiesa di San Giovanni Decollato e la chiesa di San Tolomeo, mentre abbiamo potuto ammirare solamente l'esterno, poichè chiuse, della Chiesa di San Biagio e quella di San Pietro Apostolo. Sicuramente ne ho dimenticata qualcuna, anche vista di sfuggita dall'esterno, ma queste sono quelle che ricordo con più chiarezza.

Dopo il giro turistico ed aver evitato l'omicidio di alcuni gatti che girovagavano tra le vie del paese (ce ne sono moltissimi!), ci siamo fermati nella piazza principale (dove è stata scattata la foto di apertura), la Piazza del Comune dove abbiamo potuto ammirare il palazzo del Comune, abbiamo sentito i rintocchi delle campane che segnavano l'ora e sognato una bibita fresca, sognato poichè i bar presenti erano stracolmi di persone, quindi abbiamo deciso di fare un altro giro nel paese prima di fermarci al tavolo per il nostro aperitivo!

Durante il nostro secondo giro, abbiamo deciso di uscire dal paese e ci siamo ritrovati davanti i bastioni farnesiani e la rocca di Nepi che si trovano vicino la porta Trionfale e abbiamo ammirato alcuni dei palazzi più importanti della cittadina oltre che il meraviglioso acquedotto

 (Bastioni farnesiani)

Verso le 18 ci siamo finalmente seduti al tavolo del bar/osteria Colleoni e abbiamo dato il via al nostro aperitivo! Il posto è molto bello, e le cameriere sono state molto gentili, è consentito l'accesso ai cani, ma abbiamo preferito accomodarci all'esterno. Ci è stato servito dell'ottimo cibo e l'accoglienza ci ha fatti sentire a nostro agio, poi il costo delle prelibatezze non era eccessivo, quindi cosa volere di più?

Olivia aveva a disposizione una ciotola d'acqua che, non ha toccato, preferendo il riposo sotto al tavolo in attesa di un assaggino!

Questa nostra terza tappa è stata molto veloce, non abbiamo potuto visitare le innumerevoli bellezze che si trovano nei pressi di Nepi, come la cascata di Callaretta e quella del Picchio, oppure i siti archeologici limitrofi, ma questo farà si che ci torneremo sicuramente!

Arrivederci alla prossima tappa!

"Le cose più importanti che il mio cane mi ha insegnato" è un libro fotografico in cui l'autrice, Cynthia L. Copeland, abbina ad ogni fotografia una frase che offre una lezione di vita ricordando ad ognuno di noi ciò che è importante nella vita. 

Le fotografie sono spiritose e raccontano momenti di vita quotidiana ed eventi storici, possiamo ammirare i cani che hanno salvato le persone durante l'attacco alle torri gemelle del 2001, cani che aiutano bambini e anziani malati e molto altro. 

Le frasi, di personaggi più o meno famosi, ci insegnano molto sulla vita, sui piccoli piaceri da apprezzare e sulla fortuna di avere i cani come migliori amici, ogni "capitolo" del libro è dedicato ad un argomento: gioia, amore, piaceri della vita, sfide da affrontare, vecchiaia...

Cynthia (Cindy) L. Copeland è un'autrice/illustratrice pluripremiata del New York Times, ha scritto più di venticinque liri per adulti e bambini partendo spesso dalle proprie esperienze personali. I suoi libri sono stati raccomandati da Oprah e Regis Philbin. Prima di iniziare a scrivere libri, Cindy lavorava come redattore e giornalista, nel 2011 è diventata portavoce della Coca Cola per il programma Family Night

L'autrice oggi vive con la sua famiglia nel New Hampshire.

 

Ecco alcune delle frasi che mi sono piaciute di più ed alcune:

"Accontentati di cio che hai, goditi le cose per come sono. Quando ti rendi conto che non ti manca niente, tutto il mondo ti appartiene" (Lao-tzu). (pag.111)

"Un cane non ha rimpianti per ciò che è successo il giorno prima e non si preoccupa di cosa accadrà domani. Vive nel presente con entusiasmo e ottimismo [...]" (pag. 149)

 

Domani alle 9:30 abbiamo appuntamento con un veterinario specializzato in problemi osteoarticolari. Pur fidandoci dei nostri veterinari vogliamo sentire un altro parere.
Attualmente Bowie sta già assumendo condroprotettori per allontanare il più possibile l'insorgenza di osteoartrite, ma se c'è altro da fare vogliamo esserne informati.
Non credo si possa fare altro dal punto di vista chirurgico, ma anche se così non fosse sinceramente non me la sentirei di sottoporlo ad un altro intervento...
Lui sta bene, corre, gioca, salta, e rompe, rompe tantissimo perché è un cucciolo esuberante e pieno di energie, oltre che intelligentissimo e bellissimo. Con il suo fratellino umano ha instaurato un bel rapporto, bisticciano e combinano guai a più non posso, ma fondamentalmente si rispettano a vicenda.


Siamo ancora in attesa di regolarizzare tutta la documentazione di Bowie in quanto, malgrado i continui solleciti, non ci è ancora pervenuto il modulo per il passaggio di proprietà del pedigree. Il vecchio proprietario di Bowie ed il suo socio insistono in una situazione di stallo che francamente non riesco a comprendere.
I miei messaggi restano ignorati e le mie telefonate respinte.

Ora so di aver commesso un grave errore di valutazione, credevo di avere a che fare con persone serie ed affidabili, ma ora posso affermare che così non è.


Noi andiamo avanti per la nostra strada, fieri ed orgogliosi del nostro percorso, fatto di sacrifici, senso di responsabilità e trasparenza. E gioia, gioia di avere accanto un cane che ricambia tutto l'affetto che gli diamo.

 

La foto di apertura ci è stata donata da Sonia.

Per leggere le altre puntate della serie "Vivere con un cucciolo di dobermann"clicca qui

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