Aprile 19, 2024

Andare in vacanza con il nostro cane o gatto a volte può essere un problema, non sempre il luogo in cui desideriamo andare è "a misura di animale", oppure scegliamo all'ultimo minuto una città estera ed il nostro Fido/Micio non ha ancora il Passaporto Europeo o ancora, il nostro amico non è abbastanza "educato" per poter essere portato con noi in albergo, campeggio ed altri posti.

Che fare allora?

Prima di tutto occorre avere le idee chiare sul tipo di vacanza che si desidera fare ed analizzare le proposte per il nostro cane così da fare la scelta migliore per noi e, soprattutto, per lui.

Non dobbiamo sentirci in colpa se scegliamo di fare una vacanza senza il nostro amico a 4 zampe, l'importante è che sia accudito al meglio; stessa cosa vale se decidiamo di portarlo con noi, non possiamo farlo rimanere tutto il giorno chiuso in una stanza (che sia d'albergo, agriturismo o simili) quindi, dobbiamo informarci preventivamente su tutto quello che può servirci e ci è concesso fare nel luogo in cui andremo a stare.

Il sito VacanzeBestiali.org  (gestito dall'ENPA Ente Nazionale Protezione Animali) è stato creato proprio con l'intento di rendere più semplice possibile l'organizzazione delle vacanze con il nostro cane.

Sul sito potrete trovare tutte le informazioni, istituzionali o meno, che possono essere utili a chi decide di andare in vacanza con, o senza, il proprio cane.

Tante idee, strutture, ristoranti, spiagge e quanto possa servire per pianificare al meglio le proprie vacanze.

Che aspettate? Le vacanze vi aspettano!

Il colpo di calore del cane (ipertermia) è causato dall'inadeguata dispersione del calore, la temperatura corporea del cane, che di solito è tra i 37,8 °C e 39,3 °C nei cani adulti e tra 38,5 °C e 39.5 °C, sale al di sopra di questo intervallo creando non pochi problemi al nostro amico a 4 zampe, in alcuni casi può giungere anche la morte.

Ma qual'è la causa del colpo di calore, e come possiamo intervenire nell'immediato?

Colpo di Calore nel Cane: le cause

Le cause sono dovute alla permanenza del cane in ambienti surriscaldati (automobile), poco areati, o sotto i raggi diretti del sole (senza avere a disposizione un pò di ombra), oppure all'esercizio fisico in orari in cui la temperatura esterna è troppo elevata.

I cani che sono più facilmente soggetti al colpo di calore sono quelli di taglia grande, con pelo lungo, soggetti obesi, con hanno difficoltà respiratorie dovute a patologie o alla conformazione del cranio (i cani brachicefali ossia, quelli con il muso schiacciato). Sono soggetti all'innalzamento della temperatura anche i cani giovani poichè si agitano maggiormente e quelli tenuti all'aperto senza riparo, nè acqua ed i cani anziani.

I sintomi del colpo di calore nel cane

I sintomi del colpo di calore sono vari ed aumentano secondo la gravità, il colpo di calore può avere ripercussioni su tutti gli apparati.

I sintomi più evidenti sono: ipertermia (aumento della temperatura coroprea), aumento della frequenza resiratoria (polipnea), aumento del battito cardiaco, ipersalivazione, difficoltà nei movimenti (letargia).

In casi più gravi si riscontreranno: vomito, convulsioni, stato comatoso, arresto respiratorio e cardiovascolare, sangue nelle urine e feci.

Come intervenire quando il cane ha un colpo di calore

Occorre portare il cane dal veterinario il prima possibile, nel caso in cui non si possa farlo nell'immediato occorre agire con un pronto intervento ricordando di evitare panico e angoscia, poichè si può perdere la capacità di intervento oltre a trasmette stati di ansia e paura nell'animale.

Prima di tutto bisogna spostare il cane in un luogo fresco e ventilato, occorre raffreddarlo gradatamente con acqua fredda, ma non con ghiaccio o acqua gelata altrimenti si rischia la vasocostrizione periferica e si rallenta la perdita di calore poichè si riduce la circolazione del sangue a livello periferico ed il processo di raffreddamento sarà più lento. E' consigliato usare dell'alcol per effettuare gli impacchi.

Il raffreddamento del corpo dovrà interrompersi appena raggiunta una temperatura normale, per questo occorre tenere sotto controllo anche la respirazione, appena si normalizza si interrompono i bagnoli.

Portare il cane dal veterinario che potrà valutare eventuali danni.

Prevenzione del colpo di calore nel cane

Come detto in precedenza, il colpo di calore è determinato da vari fattori, per prevenirlo basterà non far trovare il cane nelle situazioni che possono metterlo a rischio quindi:

non lasciare mai il cane in macchina se la temperatura esterna supera i 15 °C, poichè all'interno dell'auto ci vogliono pochi minuti affinchè questa superi i 25 °C o più;

evitare di far uscire il cane per passeggiate (i cani non possiedono scare come noi, i loro piedi possono ustionarsi con le temperature elevate dell'asfalto), o esercizio fisico nelle ore più calde;

- evitare di tenere gli animali su spiagge o asfalto per periodi lunghi e senza riparo;

- mettere a disposizione del cane acqua fresca ma non gelata;

- è utile bagnare la testa del cane prima di ogni passeggiata;

- tenere sotto controllo i cani più predisposti: brachicefali, obesi, cani giovani o anziani con patologie.

 

Fonte foto: Internet

Le informazioni contenute nell'articolo non devono sostituire il rapporto medico-paziente, si raccomanda di chiedere il parere del medico veterinario prima di mettere in pratica qualsiasi indicazione riportata.

Cosa sono i segnali calmanti (calming signals) che utilizzano i cani? Sono i segnali corporei ed olfattivi che hanno come finalità quella di inviare messaggi di pace sia agli altri cani che agli umani.

I segnali calmanti sono stati studiati a fondo da Turid Rugaas alla fine degli anni '80, la studiosa ne ha identificati e codificati 27. Spesso questi segnali non sono solamente calmanti nei confronti degli altri cani, ma anche autocalmanti, oltre a fornire a chi li legge informazioni sullo stato d'animo del cane (nella maggior parte dei casi il cane si trova in situazioni fonti di stress che sta a noi risolvere nel miglior modo possibile).

Il problema nasce dal momento che la maggior parte degli umani non conosce questi segnali e non sa interpretarli nel modo corretto, questo causa la maggior parte degli episodi negativi che vengono vissuti con i cani.

Dovremmo imparare ad osservare di più il nostro cane ed imparare il suo linguaggio anziché limitarci a voler insegnare a lui il nostro.

I principali segnali calmanti utilizzati dai cani servono per un corretto incontro (segnali di calma), per segnalare stati di tensione (segnali di stress), per diminuire situazioni di conflitto (segnali di pacificazione), servono ad interrompere una comunicazione tesa (segnali di criptazione).

Spesso i segnali di calma si sovrappongono e si mescolano con i segnali di dominanza/sottomissione, è molto difficile capire come questi si integrino e leggere il giusto messaggio.

Alcuni dei segnali calmanti possono essere replicati anche da noi umani ma occorre fare attenzione poiché molti segnali viaggiano insieme all'emissione di feromoni che noi non possiamo replicare.

principali segnali calmanti utilizzati dai cani sono i seguenti:

Sbadiglio – Il cane può sbadigliare per noia, sonno oppure per comunicare uno stato di tensione/stress e per pacificare l'avversario.

Grattarsi – Il cane che si gratta spesso e senza motivo vuole comunicare uno stato di ansia e stress.

Distogliere lo sguardo, girare la testa, dare le spalle – Dal momento che per il cane fissare negli occhi l'avversario ha valenza di sfida, usare questo segnale è l'opposto. Un cane che distoglie lo sguardo, sposta la testa o mostra il sedere (dal quale emette particolari odori) vuole comunicare uno stato di non belligeranza.

L'altro cane non esiste - Un cane finge di non vedere un suo simile per comunicare la non belligeranza. E' un segnale di calma molto potente, il cane annusa in giro, si guarda intorno ignorando l'altro.

Questo è uno dei segnali che il padrone medio non comprende e, spesso, con i suoi comportamenti crea lo spunto per una rissa. Capita, infatti che il padrone del cane che ignora tenti di far avvicinare il suo Fido all'altro che, sentendosi aggredito, potrebbe reagire male.

Sbattere le palpebre, socchiudere gli occhi - Accompagnato dal distogliere lo sguardo e dallo spostare la testa, è esclusivamente un segnale di pacificazione.

Avvicinamento laterale – I cani per conoscersi non devono incontrarsi direttamente come accade per noi umani, un approccio del genere (cani al guinzaglio tenuti dai padroni) dà vita ad una comunicazione errata poiché per il cane l'avvicinamento frontale equivale ad una dichiarazione di dominanza. Far avvicinare due cani di lato, meglio se far precedere l'avvicinamento da una curva molto ampia è meglio, questo è una dichiarazione di intenzioni pacifiche.

Muoversi lentamente, immobilizzarsi (freezing) – Questo segnale ha una doppia lettura, sta ad indicare tensione, insicurezza oppure calma. I cani che utilizzano questo segnale spesso manifestano anche sottomissione, sedendosi. Un cane si muove lentamente o si immobilizza quando teme di essere attaccato.

Leccarsi il naso ed il muso – Il cane che lo utilizza ci sta dicendo che si sta innervosendo, che l'atteggiamento del prossimo, cane o umano che sia, lo infastidisce. Questo è uno dei segnali calmanti maggiormente frainteso da noi umani, questo provoca equivoci da cui nascono molti episodi di morsicatura. Il nostro problema è pensare che il cane voglia “baciarci”, di conseguenza tenderemo ad avvicinarci di più e ad abbracciare il cane che, sentendosi costretto, potrebbe reagire male.

Splitting (passare in mezzo) – E' uno dei segnali di calma più forti, questo può essere utilizzato anche dagli umani purchè nel momento giusto. Se ci sono due cani che stanno per attaccarsi, l'umano, o un terzo cane, deve passare tra i due per poter “calmare le acque”. Molti coraggiosi splittano anche durante una rissa ma è piuttosto pericoloso. Nel caso di rissa tra cani ormai avvenuta si consiglia di NON dividere i cani trattenendone uno per il collare, questo gesto oltre che pericoloso per il proprio cane, messo a disposizione dell'altro ancora libero di attaccare, mette a repentaglio il rapporto uomo-cane che si sente tradito dal padrone che lo immobilizza per lasciarlo a disposizione del nemico.

Alzare la zampa anteriore, sdraiarsi, mostrare il ventre – Questi sono altri segnali utilizzati dal cane per trasmettere calma e l'intenzione di non belligeranza. Con questi gesti il cane sta indicando agli altri che “viene in pace”. Mostrare il ventre è anche un segnale di sottomissione.

Inchino – Il conosciuto inchino di invito al gioco è un segnale calmante che il cane utilizza per far capire che le intenzioni sono buone.

Per conoscere tutti i segnali calmanti e le loro descrizioni dettagliate rimando al libro "L'intesa con il Cane: i Segnali Calmanti" di Turid Rugaas.

 

 

 

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