Marzo 28, 2024

Il Basenji è un cane da caccia originario dell'Africa centrale. Questa razza è anche conosciuta come “cane che non abbaia”, ma non è un cane muto. Il basenji non emette il tradizionale abbaio dei cani, ma particolari suoni, simili a gorgoglii, la voce esce in momenti particolari come quando è eccitato, gioioso, agitato o impegnato nel gioco. I suoi vocalizzi sono stati descritti come il canto dei tirolesi.

Il basenji fa parte dei cani di tipo Spitz e primitivo (gruppo 5), standard n. 43 24.01.2000, essendo un cane di tipo primitivo è molto indipendente, i suoi sensi sono molto sviluppati e la sua corporatura è molto robusta.

STORIA DEL BASENJI – Il Basenji è originario dell'Africa centrale, il suo nome deriva dalla lingua bantu e sta a significare indigeno, i primi esemplari si trovavano nello Zambia dove venivano utilizzati come cani da caccia grazie alla loro sorprendente vista e velocità. Alcuni esemplari vennero donati ai faraoni d'Egitto durante la IV dinastia, per questo vennero spesso indicati come i “cani di Cheope”, gli egiziani apprezzarono molto questa razza e ne fecero il loro cane da compagnia tanto che molte raffigurazioni vennero ritrovate all'interno delle tombe egizie. Il cinologo Paolo Arbanassi scrive come di uno di loro è ricordato il nome all'interno di una tomba, Xalmers.

Per molto tempo non si ebbero più notizie di questa razza, al punto che si credeva fosse estinta, ma il basenji era vivo e vegeto nelle terre d'origine ed tra le popolazioni dei territori tra il Sudan ed il Congo.

Nel 1895 il basenji comparve per la prima volta in Europa, ma la coppia importata morì di cimurro. Seguirono altre importazioni della razza che iniziò ad interessare i cinofili inlgesi e non solo, infatti nel 1941 il basenji approdò in America e, successivamente, in Canada.

CARATTERISTICHE GENERALI DEL BASENJI – Ogni centimetro del suo corpo è strutturato in base alla funzione, è un cane senza troppi orpelli estetici. Il basenji è un cane con molta vitalità, ha bisogno di muoversi molto, per questo è adatto a chi pratica trekking o corsa. Rispettoso delle gerarchie, è un cane calmo e docile, ma ha bisogno di una mano ferma perchè la sua indipendenza potrebbe dare filo da torcere a padroni permissivi. E' molto attaccato al padrone che, se comprende la sua forte impronta primitiva, può ottenere ottimi risultati educativi.

Il basenji è un cane molto curioso, ma anche diffidente con gli estranei e con le cose che non conosce, la sua curiosità però lo porta a voler conoscere tutto.

E' un cane adatto a vivere in casa poiché il suo mantello è inodore ed ha un innato senso di pulizia.

Le femmine di basenji entrano in calore una sola volta l'anno.

 

FCI Standard N° 43 24.01.2000

ORIGINE: Africa Centrale

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE 25.11.1999

UTILIZZAZIONE: Cane da caccia, da compagnia

CLASSIFICAZIONE F.C.I Gruppo 5 Cani di tipo Spitz e di tipo primitivo Sezione 6 Tipo primitivo

Senza prova di lavoro

ASPETTO GENERALE: Cane dalla costruzione leggera, fine ossatura e aspetto aristocratico, alto sugli arti se si considera la sua lunghezza, sempre equilibrato, attento e intelligente. Testa rugosa, con orecchi eretti, fieramente portata su di un collo ben arcuato. Lo sterno profondo risale fino ad un fianco ben definito; la coda strettamente arrotolata presenta l’immagine di un cane molto armonico dalla grazia di una gazzella.

PROPORZIONI IMPORTANTI: La distanza fra l’occipite e lo stop è leggermente superiore a quella dallo stop al tartufo

COMPORTAMENTO-CARATTERE: Non abbaia, ma non è un cane muto; il suo speciale verso è un misto di “chortle” e “yodel”. Notevole il suo innato senso del pulito. Una razza intelligente, indipendente, ma affezionata e sveglia. Può essere riservato con gli estranei.

TESTA: sulla fronte appaiono fini e abbondanti rughe quando gli orecchi sono eretti; rughe sui lati sono desiderabili ma non esagerate fino a una giogaia; le rughe sono più evidenti nei cuccioli ma, a causa della mancanza di ombreggiature, meno visibili nei tricolori

REGIONE DEL CRANIO: Cranio piatto, ben cesellato e di media larghezza, si restringe verso il tartufo. Le linee laterali del cranio si restringono gradualmente verso la bocca, dando alle guance un’apparenza pulita. Stop leggero

REGIONE DEL MUSO: Tartufo desiderabile un tartufo nero Mascelle/Denti mascelle forti, con una perfetta, regolare e completa chiusura a forbice cioè con i denti superiori che si sovrappongono a stretto contatto agli inferiori e sono impiantati perpendicolarmente alle mascelle Occhi scuri, a forma di mandorla, posizionati obliquamente; guardano lontano con un’espressione piuttosto imperscrutabile Orecchi piccoli, appuntiti, eretti e leggermente a cappuccio, di fine tessitura, posti ben in avanti sulla sommità della testa, la punta dell’orecchio più vicina al centro del cranio che alla parte esterna della base.

COLLO: forte e di buona lunghezza, non spesso, ben arcuato e leggermente pieno alla base della gola con una curva aggraziata che accentua la curvatura. Bene inserito nelle spalle, dà alla testa un portamento fiero

CORPO: proporzionato Dorso corto, orizzontale; Rene corto; Torace sterno profondo con costole ben cerchiate, profondo e ovale; Linea inferiore rilevata fino ad un fianco ben definito .

CODA inserita alta, con la curva posteriore della natica che si estenda al di là della radice della coda dando un aspetto importante al posteriore. Si arrotola strettamente sulla spina dorsale e si appoggia alla coscia con un ricciolo semplice o doppio.

ARTI ANTERIORI: diritti con fine ossatura. Gli arti anteriori sono in linea diritta fino al suolo e formano un anteriore mediamente aperto. Spalle ben oblique, muscolose, non pesanti; Gomiti ben sistemati contro il petto. Se visti di fronte, i gomiti sono in linea con le costole Avambraccio molto lungo Pastorali buona lunghezza, diritti e flessibili

POSTERIORI: forti e muscolosi Ginocchio moderatamente angolato; Gamba lunga; Garretto ben disceso, non girato in dentro né in fuori

PIEDI piccoli, stretti e compatti, con cuscinetti alti, dita ben arcuate e unghie corte

PELLE molto pieghevole

MANTELLO PELO corto, liscio (morbido) e fitto, molto fine

COLORE puro nero e bianco; rosso e bianco; nero e tan, e bianco con macchie a semi di melone color fuoco e focature sul muso e guance; nero; tan e bianco; brindle: fondo rosso con strisce nere (con le strisce il più possibile nettamente definite) Il bianco deve essere sui piedi, petto e punta della coda. Facoltative le zampe bianche, la stella e il collare bianco

TAGLIA E PESO Altezza ideale Maschi 43 cm al garrese, Femmine 40 cm al garrese Peso ideale Maschi 11 kg Femmine 9½ kg

DIFETTI: qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerato come difetto e la severità con cui va penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali, completamente discesi nello scroto

Ecco un video descrittivo della razza: 

Fonte: ENCI.it ; basenji.org

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