Marzo 28, 2024

Le zecche sono parassiti ematofagi, vuol dire che si nutrono del sangue di un vertebrato (uomo o animale che sia). Le zecche possono trasmettere delle malattie infettive, alcune anche mortali sia per l'uomo che per l'animale da cui ha prelevato il sangue.

Esistono varie tipologie di zecche, le più conosciute e note sono la zecca del bosco (Ixodes ricinus) e la zecca del cane (Rhipicephalus sanguineus). La grandezza di questi parassiti va da 1 mm ad un massimo di 2cm, il loro ciclo vitale può durare due anni nei quali realizzano tre stadi di sviluppo: uova, larve, ninfe, stato adulto. Ogni stato richiede un pasto e per questo tenderanno ad aggredire il primo animale che incontreranno, compreso l'uomo.

Le zecche si trovano principalmente in ambienti naturali, si mimetizzano nell'erba alta, nei boschi, nei prati popolati da animali vertebrati (domestici o selvatici), sono particolarmente attive dalla primavera all'autunno. Il loro morso è indolore, è proprio per questo che sono ritenute pericolose poichè dopo essersi nutrite, si staccano dall'animale/uomo al quale potrebbero aver trasmesso delle malattie infettive difficili da riconoscere.

Per quanto riguarda l'uomo, la zecca può trasmettere principalmente due malattie: la malattia di Lyme e la TBE o meningoencefalite da zecche, nell'animale, oltre la malattia di Lyme, ce ne sono molte altre che possono essere trasmesse:

la Piroplasmosi o babesiosi (distrugge i globuli rossi provocando ittero, febbre ed emoglobinuria), può portare al coma e alla morte in meno di un giorno, soprattutto nei cuccioli di poche settimane di età. L'infezione può essere curata se presa in tempo.

la rickettsiosi (provoca febbre, cefalea, artralgia ed una eruzione esantematica localizzata)

La ehrlichiosi (generata da un batterio chiamato Ehrlichia canis, che infetta i globuli bianchi fino a causare un'alterazione del loro funzionamento e la distruzione delle sistema immunitario), può portare alla morte dell'animale in poco tempo, i sintomi includono febbrem perdita di peso e dell'appetito, depressione. La malattia è trattabile con antibiotici.

COME TOGLIERE UNA ZECCA DAL CANE

Per togliere una zecca che si è attaccata alla pelle del nostro cane occorre afferrare con una pinzetta la zecca il più vicino possibile alla pelle, dobbiamo cercare di staccarla senza spezzarla (rimarrebbe all'interno del cane l'apparato boccale de parassita), per rimuoverla è consigliabile fare una leggera pressione verso l'esterno senza torcere la zecca su sé stessa.

Si potrebbe bagnare il parassita con dell'alcol anestetizzante per facilitare l'estrazione.

Una volta eliminata dall'animale NON va schiacciata a terra, ma bruciata o immersa in alcol, il punto in cui si trovava la zecca va disinfettato.

Nel caso in cui non si è sicuri di ciò che s sta facendo è consigliabile recarsi dal veterinario che provvederà all'estrazione del parassita.


COME PREVENIRE LE PUNTURE DI ZECCA

Per evitare di essere punti da una zecca ed evitare che queste si attacchino ad i nostri animali domestici è consigliabile eliminare l'habitat di questi parassiti tagliando l'erba del giardino (nel caso se ne possedesse uno) e procede alla disinfestazione con prodotti specifici.

Anche il nostro cane ed il nostro gatto dovrebbero essere sottoposti ad una protezione parassitaria, in commercio possiamo trovare acaricida a lunga durata sotto forma di collari, pipette, spray e quanto altro.

Il veterinario saprà consigliare al meglio.

 

Le informazioni contenute nell'articolo non devono sostituire il rapporto medico-paziente, si raccomanda di chiedere il parere del medico veterinario prima di mettere in pratica qualsiasi indicazione riportata.

Fonte foto: Google

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