Aprile 18, 2024

Le fratture dentali del cane: come intervenire

By Eleonora Giorgi Gennaio 14, 2020 2343

Le fratture dentali dei cani sono spesso sottovalutate dai padroni e da alcuni veterinari, invece occorre farci molta attenzione dal momento che potrebbero portare ad infiammazioni, necrosi, ascessi e fistole.

I denti del cane possono subire dei traumi e rompersi, questo può accadere durante il gioco, a causa di un incidente o masticando oggetti troppo duri. Solitamente i denti maggiormente colpiti dalle fratture sono i canini, ma spesso anche il primo molare mandibolare ed il quarto premolare mascellare possono subire questo danno.

Le fratture dentali possono essere di due tipi: complicate o non complicate, dipende se c'è o meno l'esposizione della polpa, ossia la parte vascolarizzata del dente. La diagnosi può essere effettuata con la visita clinica del cavo orale, ma solo con l'indagine radiografico si può avere la certezza del danno e, successivamente, capire come agire a livello terapeutico.

La diagnosi non è semplice perchè i cani non manifestano il dolore facilmente quindi, a meno che non ci siano tumefazioni visibili o fistole, possiamo capire che qualcosa non va quando il cane non ha voglia di giocare, di mangiare (disoressia) oppure se è infastidito al tatto o se mostra scialorrea (salivazione eccessiva). In questi casi è consigliata la visita dal proprio medico veterinario.

Una volta accertata la frattura, si deve intervenire.

Le fratture non complicate vengono trattate levigando lo smalto e cercando di prevenire infiammazioni o irritazioni pulpari (della polpa). 

Le fratture complicate, con esposizione della polpa, devono essere valutate caso per caso, poichè potrebbero dar luogo a gravi infiammazioni che portano alla necrosi, alla formazioni di ascessi e fistole, oltre a provocare infiammazioni che, con il tempo, aggredirebbero anche l'osso. Con fratture di questo tipo i batteri presenti all'interno della cavità orale, raggiungono la polpa dentale e provocano una pulpite, ossia un'infiammazione della polpa stessa. Successivamente vanno ad aggredire l'osso fino a portare a lesioni periapicali, ascessi e fistole. Le tempistiche variano a seconda delle difese dell'organismo e alla patogenicità della carica batterica.

Le fratture determinano dolore nel momento in cui si presentano, conseguentemente all'esposizione della polpa, poi il dolore si ripresenta quando si instaura la patologia.

Il trattamento di questo tipo di fratture è ormai di altissimo livello, paragonabile a quello utilizzato nell'ambito odontoiatrico umano. Si va da semplici ricostruzioni effettuate con un materiale del colore del dente (composito), fino ad arrivare a corone metalliche o in ceramica, realizzabili con un'unica seduta grazie alle tecniche di acquisizione computerizzata delle immagini e alla ricostruzione tridimensionale.

 Corona metallica

Le fratture dentali non devono, quindi, mai essere sottovalutate, le lesioni possono portare, oltre al dolore per il cane, anche gravi processi infiammatori ed infettivi.

 

Le informazioni contenute nell'articolo non devono sostituire il rapporto medico-paziente, si raccomanda di chiedere il parere del medico veterinario prima di mettere in pratica qualsiasi indicazione riportata.

 

 

 

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Last modified on Venerdì, 17 Gennaio 2020 09:38
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