Ottobre 07, 2024

La RSV (Real Sport Victory) Global Italia è un'associazione sportiva dilettantistica che si occupa di cinofilia. Nasce nel 2019 per opera di alcuni cinofili stanchi della cinofilia nazionale nella quale si fa molta politica e si guarda poco all'animale cane e al mondo che gli gira intorno. 

La RSV Global Italia, il cui presidente è il Sig. Agatino Corvaia, è affiliata con la I.K.U. (International Kennel Union), una delle organizzazioni cinofile più numerose al mondo (con ben 40 nazioni affiliate), con sede a Mosca. La I.K.U. comprende un settore espositivo ed uno addestrativo, affidato al Sig. Daniel Bensusan Dunque. Le discipline sportive della I.K.U. sono TOP (l'utilità e difesa che adotta il regolamento internazionale pari all'IGP, quindi prevede la partecipazione ai cani provvisti di pedigree), IDT (prove di obbedienza e reattività aperte a tutti i cani, di razza e non), il Soccorso Sportivo con le discipline di ricerca di persone disperse (mentrailing), ricerca in superficie e sotto le macerie, e l'ultimo nato, il regolamento internazionale Athletic K9, specifico per le razze da presa, ma aperto anche ai cani non di razza. 

La RSV Global Italia quindi, nasce come alternativa italiana alla cinofilia "vecchio stile", che si occupa di esposizioni e addestramento, come afferma Marco Corvaia, segretario nazionale e coordinatore nazionale dei figuranti RSV: "Per venire incontro a tutti i soci stanchi del sistema cinofilo nazionale che non funziona, si a livello espositivo, che addestrativo". All'inizio la RSV nasce per il settore addestrativo poi, con l'arrivo del Sig. Stefano Bartolini, coordinatore del settore allevamento, giudice internazionale I.K.U. e allevatore, la RSV ha deciso di impegnarsi anche a livello espositivo, sempre rifacendosi al regolamento internazionale.

Abbiamo chiesto a Marco Corvaia perchè si dovrebbe scegliere la Real Sport Victory Global Italia, la risposta non lascia dubbi: "Perchè ci divertiamo con i cani, siano di razza o meno, perchè c'è trasparenza, perchè nelle manifestazioni vengono premiati i cani, e non gli allevatori, gli addestratori o i conduttori!"

Insomma, al centro della RSV c'è il CANE.

Inoltre, la Real Sport Victory vuole promuovere un sano e puro sport cinofilo, chi partecipa alle gare sportive RSV (Top 1-2-3, IDT 1-2-3, Soccorso Sportivo Traccia-Superficie-Macerie) ha la possibilità di far parte della squadra nazionale che rappresenta l'Italia durante gli eventi europei e mondiali, e non solo, la I.K.U. permette a tutte le società affiliate di creare un registro di iscrizione per tutti quei soggetti i quali non sono iscritti ad un libro origine.

Ma non è tutto, attraverso la RSV si possono frequentare dei corsi formativi I.K.U. ed essere abilitati come Formatori Cinofili Certificati, un'abilitazione riconosciuta a livello europeo che permette anche l'iscrizione all'albo del CONI. Sono promossi anche corsi per diventare giudici e figuranti.

La RSV è associata al CONI tramite la Opes Italia, e grazie a questo può organizzare le manifestazioni sotto tutela del Comitato Olimpico.

Dopo neanche un anno dall'affiliazione I.K.U., ad Ottobre 2020 è stato disputato il Primo Campionato Italiano RSV a Roma, nonostante la pandemia in corso i partecipanti sono stati numerosi e le giornate di gara si sono svolte nel pieno spirito sportivo.

Di seguito potrete vedere il video riassuntivo di questa bellissima competizione. 

Non è tutto, a maggio del 2021 verrà disputato il Campionato Internazionale I.K.U. del Mediterraneo che metterà in palio il Titolo Internazionale di Lavoro ed il Titolo Internazionale di Bellezza, un campionato che sottolinea l'importanza del lavoro svolto dalla RSV, come ci conferma Corvaia: "E' una vittoria organizzare, dopo appena un anno di affiliazione, un campionato internazionale in Italia, con Expo Internazionale, è un successo!".

Il Campionato sarà aperto a tutti coloro che vorranno partecipare, sia per il settore addestrativo che espositivo, per informazioni sulle iscrizioni www.rsvglobalitalia.it

I dischi di Fisher sono utilizzati nell'addestramento cinofilo, si tratta di una serie di cinque dischetti di metallo tenuti insieme da un filo. Questo strumento viene utilizzato come stimolo negativo durante le sessioni di lavoro con il cane poichè se lanciato o mosso produce un suono sgradito a quest'ultimo. 

COME UTILIZZARE I DISCHI DI FISHER

I dischi di Fisher vengono utilizzati quando il cane sta mettendo in atto un comportamento sbagliato, anzichè punire fisicamente il cane si procede alla punizione psicologica, che è molto peggio rispetto a quella fisica, dal momento che i cani spesso possiedono una tempra fisica molto alta, ma psicologica più bassa. Nel momento che il cane sta mettendo in atto un comportamento errato, e non risponde al comando (per esempio al richiamo), l'addestratore potrà far sbattere i dischi tra loro, oppure lanciarli nei pressi dell'animale, il rumore che ne scaturirà sarà forte e fastidioso al punto da preoccupare il cane che, per evitarlo, eseguirà il comando o smetterà di mettere in atto il comportamento errato. La combinazione reiterata tra comportamento errato e rumore improvviso creerà un'associazione negativa con quel comportamento fino a portare alla sua estinzione.

VANTAGGI E SVANTAGGI DEI DISCHI DI FISHER

Il vantaggio che deriva dall'uso dei dischi di Fisher risiede nel fatto che possiamo utilizzare una punizione che non produce danni fisici al cane, ma gli svantaggi sono molteplici, soprattutto se non si sa utilizzare lo strumento e non si conoscono esattamente i tempi giusti per la punizione.

Il primo svantaggio si presenta quando viene effettuato un condizionamento errato per tempi o modi, a quel punto l'utilizzo dello strumento è inutile, se non controproducente.

Un secondo svantaggio lo possiamo riscontrare nel condizionamento psicologico. Non tutti sanno che la tempra psicologica di un cane (ossia la sua capacità di sopportazione di stimoli negativi esterni) è molto più bassa di quella fisica, per cui si preferiscono spesso correzioni psicologiche piuttosto che fisiche quando si addestra un cane che sono molto più efficaci. Quindi, se un cane ha una tempra psicologica molto bassa, si rischia di traumatizzarlo utilizzando questo strumento non ottenendo, quindi, il risultato sperato, anzi si rischia di causare dei traumi permanenti.

Un terzo svantaggio dall'uso di questi dischi può scaturire dall'abitudine all'uso. Se il cane possiede una tempra psicologica molto alta, il rumore potrà essere uno shock le prime volte, ma in seguito l'animale si abituerà al rumore e potrà continuare a reiterare il comportamento errato.

 

In conclusione possiamo affermare che i dischi di Fisher possono essere un ottimo strumento di addestramento, ma solamente se utilizzati da personale qualificato e con determinati tipi di cani

Il consiglio è di rivolgersi sempre ad un professionista per educare o addestrare il proprio cane, per non commettere errori stupidi, ma spesso fatali nella gestione del cane, dati dall'ignoranza del padrone o di pseudo-professionisti. 

 

Il corso di educazione prosegue alla grande!
Grazie alle enormi risorse dei miei due cuccioli, ed alla grande professionalità della persona a cui ci siamo affidati, siamo passati già da un po' alle esercitazioni all'esterno.

È davvero incredibile quello che si può ottenere in pochissimo tempo lavorando con pazienza e costanza! Bowie è passato dall'agitazione incontenibile in presenza di altri cani alla concentrazione assoluta sul conduttore, anche in presenza di distrazioni ambientali come rumori e passaggio di persone a piedi ed in bicicletta. Sono davvero entusiasta!

Junior è orgoglioso del suo cucciolo e di se stesso.
Ma questo è solo l'inizio.

 

La foto ci è stata donata da Sonia

Per leggere le altre puntate della serie "Vivere con un cucciolo di dobermann"clicca qui 

La prima settimana di convivenza con Bowie è letteralmente volata! 
Anche se il cucciolotto si è rivelato un vero tesoro, sono stati 7 giorni impegnativi, sia dal punto di vista emotivo che pratico.
L'arrivo di un cane in una famiglia comporta una gioia immensa ma anche un totale stravolgimento della routine quotidiana!
Diciamo che non ho fatto altro che stare appresso a lui, gettando le basi di quelle che dovranno diventare le regole fondamentali per una convivenza serena in famiglia. 
L'educazione di un cucciolo è un serio investimento sulla futura tranquillità dell'intero nucleo familiare ed è indispensabile dedicargli tutto il tempo e le energie necessarie. Di energia ne serve davvero tanta, confesso che arrivo a fine giornata davvero stanca 

Con Daga (la dobermann di Sonia prima dell'arrivo di Bowie ndr.), per diverse vicissitudini legate a problemi di salute che ha avuto dopo due sole settimane che era con noi, ho completamente saltato le peripezie tipiche dell'adattamento in casa. Lei è stata "adulta" da subito, matura ed educatissima, il classico cane che non ha bisogno di lezioni di addestramento...
Bowie, dopo i primi due giorni di adattamento alla nuova situazione, ha tirato fuori un bel caratterino! Niente di ingestibile ovviamente, solo la normale evoluzione di un cucciolo sano e vivace, curioso della vita e impaziente di mettersi alla prova. Il rapporto con junior è l'aspetto più delicato... Malgrado lo avessimo preparato al fatto che sarebbe stata tutta un'altra storia rispetto a Daga e che stavolta la sua collaborazione per gestire ed educare il suo nuovo amico sarebbe stata indispensabile e anche un po' faticosa i problemi, purtroppo, non sono mancati... Junior, nella sua ingenuità, nonostante i nostri avvertimenti, si aspettava e desiderava che si instaurasse immediatamente la stessa affinità e complicità che aveva con la sua adorata sorellina...

Scoprire che Bowie, seppur dolcissimo e coccolone, non risponde alle sue aspettative spesso genera in lui un senso di frustrazione e rabbia che non riesce a controllare... È difficile, è davvero difficile per lui scontrarsi con l'irruenza e la goffaggine di Bowie che pur avendo solo 4 mesi pesa esattamente quanto lui e a volte preso dall'entusiasmo del gioco non riesce a controllarsi e rischia di fargli male.
Io sono sempre presente e intervengo immediatamente ogni volta che Bowie esagera nell'esternare la sua gioia di vivere a spese del bambino, ma siccome junior è terribilmente orgoglioso non accetta il fatto di non riuscire a controllare da solo il suo cucciolo.
Io e suo padre abbiamo quindi deciso di avvalerci di un educatore cinofilo affinché supporti il bambino in questa fase delicatissima aiutandolo nel modo più idoneo a costruire con pazienza e professionalità un rapporto di fiducia e di scambio.
Questo ovviamente non significa che junior non voglia già bene al suo cucciolo, anzi, è già pazzo di lui! 
Risentire dopo un lungo periodo di sofferenza la sua risata argentina mentre giocano insieme è per noi una gioia immensa...

 

La foto ci è stata donata da Sonia.

Per leggere le altre puntate della serie "Vivere con un cucciolo di dobermann" clicca qui



© 2018 IlTuoCane.it - Tutti i Diritti Riservati