Ottobre 07, 2024

Avvelenamento del cane: sintomi e come intervenire

L’avvelenamento del cane è provocato dall’ingestione o dall’inalazione di sostanze tossiche, gas o vapori sprigionati dalla combustione o dall’uso di sostanze che all’apparenza non sembrano velenose, quale il cioccolato, ma sono dannose per i cani.

Sono moltissime le sostanze che potrebbero avvelenare il nostro cane, di seguito ne vedremo alcune e come intervenire prima di portare Fido dal veterinario. I sintomi sono all’incirca sempre gli stessi ma le sostanze possono provocare danni differenti, fino alla morte.

SINTOMI

Tremori, convulsioni, vomito, ipersalivazione, dolori addominali e depressione

COME INTERVENIRE IN CASO DI AVVELENAMENTO

Occorre portare il cane immediatamente dal veterinario, nel frattempo è utile provocare il vomito nell’animale somministrando acqua mescolata ad acqua ossigenata al 5%, oppure acqua molto salata. Si prende una siringa senza ago e si inserisce nella gola del cane che dovrebbe dare di stomaco entro cinque minuti, se non accade si può riprovare una seconda volta dopo dieci minuti, ma NON più di due volte.

NON si deve provocare il vomito se il cane ha ingerito sostanze acide o basiche molto forti, meglio del carbone attivo per diminuire l’assorbimento del veleno da parte dell’intestino (sempre dopo consiglio medico), oppure se ha ingerito ammoniaca o sostanze corrosive, poiché il vomito farebbe tornare nell’esofago la sostanza con il rischio di ulteriori ustioni.

NON si deve provocare il vomito neanche nel caso in cui il cane abbia ingerito benzina o petrolio, si può somministrare olio di paraffina per creare un velo protettivo nel tubo digerente e limitare l’assorbimento del veleno.

 

Vediamo nello specifico alcune delle sostanze che più frequentemente causano intossicazione:

CIOCCOLATO

Ebbene si, il cioccolato è veleno per i cani poiché contiene le metilxantine, sostanze tossiche per loro. Il dosaggio tossico è di 100mg per Kg (il cioccolato fondente ne contiene 14mg per grammo). Queste sostanze provocano eccitazione, irrequietezza, convulsioni, aumento dell’urinazione, diarrea, aumento del ritmo cardiaco e vomito, nei casi gravi si giunge alla morte.

Occorre tenere il cane sotto sorveglianza e chiamare immediatamente il veterinario.

CIBO AVARIATO

Provoca vomito, diarrea, dolori addominali. Nel caso in cui il vomito non si presenti dovremo provocarlo noi, in seguito portare il cane dal medico veterinario che provvederà alla lavanda gastrica.

FARMACI (Ibuprofene, Paracetamolo. Aspirina)

Sono le sostanze più pericolose per i nostri cani, con l’ibuprofene (tossico in 150mg per Kg) l’animale presenterà depressione, vomito, ulcere gastriche e danni renali. Nel caso di avvelenamento da paracetamolo il cane inizierà a vomitare dopo alcune ore, presenterà dolori addominali e urina scura, il fegato potrebbe andare in necrosi e la morte potrebbe sopraggiungere nel giro di pochi giorni. Se l’avvelenamento è dovuto dall'aspirina il cane sarà debole, con febbre e respirerà con fatica.

Soprattutto nell’ultimo caso, far vomitare il cane può essere d’aiuto ma andrà portato immediatamente dal veterinario che, oltre ad agire nell’immediato, potrà tenere sotto controllo l’animale nei giorni seguenti.

CANDEGGINA

Sostanza pericolosissima perché provoca ulcere ovunque passi (bocca, esofago, stomaco). Agire immediatamente lavando la zona cutanea colpita NON provocare il vomito, sarà il veterinario a svuotare lo stomaco con una lavanda gastrica e somministrando medicinali atti ad inibire gli effetti dell’acido.

DETERSIVI

Intervenire nell’immediato somministrando dell’olio e NON provocando il vomito. Portare il cane dal veterinario che consiglierà la terapia adatta.

TOPICIDI

Il topicida può creare danni non solo se ingerito direttamente, ma anche se il cane ha avuto modo di mangiare topi morti od essere esposto al veleno.

L’animale presenterà aumento del battito cardiaco, mucose pallide, difficoltà respiratorie, debolezza fino ad arrivare a trovare sangue nelle urine e nelle feci, sangue dal naso e dalla bocca. Occorre recarsi con urgenza dal veterinario che provvederà a somministrare al cane la vitamina K, eseguirà trasfusioni e metterà in atto una terapia.

Purtroppo la morte è frequente.

METALDEIDE o LUMACHINA

E’ il veleno utilizzato per l’eliminazione delle lumache. E’ tossico sia se ingerito direttamente, sia se l’animale mangia lumache morte in seguito all’uso della metaldeide. Nell’arco di 2/3 ore appariranno i primi sintomi quali: difficoltà di respirazione, pupille dilatate, bocca schiumosa, movimenti non coordinati, ipertermia, tremori. Anche in questo caso è frequente la morte a causa dell’insufficienza respiratoria.

VERNICI

Se il nostro cane ingerisce della vernice o dei materiali plastici, dobbiamo immediatamente provocare il vomito e correre dal veterinario che ci indicherà la terapia più giusta.

PIANTE

Dell’avvelenamento da piante, sia d’appartamento, che da giardino, abbiamo parlato in questo articolo “SOS piante tossiche”. Ciò che dovremo fare nell’immediato sarà indurre il vomito con acqua salata e lavare le mucose della bocca. Il veterinario potrebbe provvedere ad una lavanda gastrica e ci indicherà la terapia adatta.

 

Abbiamo provato ad indicare le sostanze più comunemente utilizzate e presenti in casa ed in giardino. Ricordiamo che l’intervento del medico veterinario deve essere il più tempestivo possibile, è consigliabile chiamarlo sempre prima di procedere con qualsiasi manovra.

Le informazioni contenute nell'articolo non devono sostituire il rapporto medico-paziente, si raccomanda di chiedere il parere del medico veterinario prima di mettere in pratica qualsiasi indicazione riportata.

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Eleonora Giorgi

Addestratore Cinofilo Riconosciuto ENCI e FISC

Conduttrice IGP

Mi occupo nello specifico di Educazione Base, Guida alla scelta del Cucciolo, Maintrailing, Puppy Class e Preparazione per i Brevetti

Per tutte le info sul mio percorso e potermi contattare clicca sul link seguente

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