Aprile 19, 2024

Torsione dello stomaco del cane: sintomi, prevenzione e come intervenire velocemente

La torsione gastrica nei cani è una sindrome abbastanza frequente che può portare la morte dell’animale se non riconosciuta in tempo.

Non ci sono interventi di primo soccorso che possono essere messi in atto, l’unico modo che abbiamo per salvare l’animale è quello di portarlo immediatamente dal veterinario, preventivamente informato, per procedere all’operazione chirurgica, l’unico rimedio per salvargli la vita.

 

Cosa è la Torsione Gastrica nel Cane?

 

Lo stomaco del cane si dilata e ruota su sé stesso bloccando l’apporto sanguigno agli organi, in particolar modo all’apparato gastrointestinale.

La torsione gastrica andrà ad interessare anche l’apparato cardiovascolare a causa della carenza di ossigeno nel sangue dal momento che la cassa toracica non riuscirà più a dilatarsi completamente dato l’aumento della dimensione dello stomaco.

In alcuni casi si può arrivare anche ad avere la torsione della milza e la rottura dei vasi sanguigni, verranno coinvolti anche i sistemi linfatico ed immunitario.

La morte dell’animale arriva per emorragie, crisi cardiache ed insufficienza respiratoria.

 

I Sintomi della Torsione Gastrica nel Cane

 

Il cane colpito da torsione gastrica tenderà ad essere irrequieto, a lamentarsi, cercherà posti all’aperto per provare a respirare (difficoltà respiratorie), presenterà conati di vomito improduttivi, scialorrea (aumento della salivazione), mucose pallide e assenza o rallentata risposta agli stimoli esterni. Con il passare del tempo (poche ore) lo stomaco del cane tenderà a gonfiarsi, il suono prodotto nel momento in cui si proverà a toccarlo, sarà quello di un tamburo poiché le pareti gastriche sono dilatate. Potrebbe presentarsi lo shock ipovolemico (la diminuzione della massa sanguigna) dovuto alla compressione della vena cava caudale.

 

Le cause della Torsione Gastrica nel Cane

 

Ciò che causa la torsione gastrica non è ancora noto, sono state riscontrate alcune variabili, dalle quali escludere la predisposizione genetica.

Si è visto come la torsione gastrica colpisca maggiormente cani di taglia grande come pastore tedesco, labrador, alano, cani da pastore, tutte quelle razze che hanno un torace profondo e stretto.

La patologia si presenta a tutte le età, maggiormente tra i cani anziani a causa della maggior lassità dei legamenti dello stomaco.

Altre variabili scatenanti si riscontrano nei cani che mangiano una sola volta al giorno o bevono grandi quantità di acqua, lo stomaco appesantito viene spostato con più facilità durante il movimento. Anche l’ingestione vorace può scatenare la patologia, così come fare attività fisica subito dopo i pasti (anche solamente scendere le scale o saltare).

 

Come intervenire in caso di Torsione Gastrica

 

Non ci sono metodi di pronto soccorso per aiutare nell’immediato il cane, occorre chiamare il veterinario e metterlo al corrente di quanto sta accadendo affinchè  possa prepararsi per un intervento d’urgenza. Occorre portare immediatamente (non più tardi delle 2 ore dalla comparsa dei sintomi) il cane nello studio veterinario, il medico dovrà intervenire chirurgicamente per evitare la morte dell’animale. L'intervento, che verrà effettuato in anestesia generale, consiste nello svuotamento e riposizionamento dello stomaco. Il colore naturale dell'organo ed il suo sanguinamento se indotto sono segnali positivi poiché non è intercossa la necrosi dell’organo.

Si eseguirà la gastropessi ossia la fissazione dello stomaco alla parete addominale per evitare una successiva torsione.

 

Torsione Gastrica nel cane: come prevenire

 

Non ci sono metodi che garantiscano che tale patologia non si presenti, si possono osservare dei consigli affinchè se ne riduca il rischio.

Prima di tutto occorrerebbe far mangiare il cane più volte al giorno, anche l’acqua deve essere somministrata in piccole quantità, e non deve essere gelata. Esistono ciotole create per far si che il cane ingerisca pochi bocconi alla volta.

Non si deve far fare attività fisica all’animale subito prima (almeno un’ora) e subito dopo (due ore) i pasti, nell’attività fisica rientrano anche salti, rotolamenti e agitazione del cane.

Le informazioni contenute nell'articolo non devono sostituire il rapporto medico-paziente, si raccomanda di chiedere il parere del medico veterinario prima di mettere in pratica qualsiasi indicazione riportata.

 

Fonte foto: Google

 

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Last modified on Giovedì, 04 Giugno 2020 10:22
Eleonora Giorgi

Addestratore Cinofilo Riconosciuto ENCI e FISC

Conduttrice IGP

Mi occupo nello specifico di Educazione Base, Guida alla scelta del Cucciolo, Maintrailing, Puppy Class e Preparazione per i Brevetti

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