Marzo 28, 2024

Il Welsh Corgi è una razza di cane appartenente al Gruppo 1 - Cani da pastore e bovari (esclusi i bovari svizzeri). Il Welsh Corgi comprende due distinte razze, il Cardigan ed il Pembroke che prendono il nome delle due contee inglesi dove si sono formate. Il Pembroke è anche conosciuto come "il cane della regina Elisabetta II".

STORIA DEL WELSH CORGI 

Come quella di moltissime altre razze, anche la storia del Welsh Corgi è incerta, molti sostengono che questo cane sia arrivato in Inghilterra con i Celti, intorno al 1200 a.C., altre teorie affermano che siano stati portati nel 1100 d.C. da tessitori fiamminghi, altre ancora che il Corgi sia autoctono della regione del Galles, l'unica cosa certa è che il Cardigan è il più antico tra le due razze. Il nome, Welsh Corgi la dice tutta sul luogo in cui la razza si è diffusa: il Galles, mentre Cor-gi nella lingua antica significano letteralmente "nano" e "cane".

Il Welsh Corgi è un cane da pastore, ma anche un tuttofare, in antichità veniva impiegato nelle fattorie gallesi sia per la sorveglianza del pascolo che per guidare le mandrie di bovini, ma veniva utilizzato anche come cane da guardia durante la notte. La bassa statura lo agevolava nel ruolo di conduttore di stormi di oche e mandrie di mucche, lavoro che portava a termine con successo abbaiando e pungolando il bestiame sui garretti riuscendo a restare fuori dalla portata dei calci delle mucche. Come guardiano delle greggi, invece, riusciva ad inseguire eventuali predatori e permetteva alla mandria o stormo di raggiungere il luogo designato, solitamente il mercato dove venivano venduti gli animali.

Il modo di lavorare del Welsh Corgi, mordendo i garretti delle mucche, non si adattava molto bene quando occorreva gestire un gregge di pecore, è per questo motivo che, intorno al 1880, i pastori del Cardiganshire (oggi Ceredigion) pensarono di incrociare il Corgi con il Welsh Collie, altra razza di cane da pastore presente sul territorio gallese. Da questo incrocio si ritiene abbia avuto origine la varietà Cardigan, che mantiene la colorazione del mantello tipica delle varietà Collie, il blu merle.

L'aspetto del Corgi dell'epoca non era certamente quello del cane che conosciamo oggi, il suo pelo era ruvido e variava sia nel tipo che nella taglia, le razze che, si pensa, possano aver contribuito a fissare il Corgi come lo conosciamo oggi sono state il Lancashire Heeler, razza molto conosciuta in Inghilterra ed il Vasgostaspetz, cane di origini scandinave che spesso accompagnava i navigatori del nord Europa. Queste unioni sembrerebbero aver dato vita al Welsh Corgi Pembroke (in gallese Ci Sodli che vuol dire garretto), che prende il nome dalla zona di maggior diffusione di questa varietà, il Pembrokeshire.

STANDARD DEL WELSH CORGI

La razza Welsh Corgi venne riconosciuta come razza solamente nel 1920, quando il termine "Corgi" iniziava ad essere utilizzato regolarmente. Nel 1934 il Kennel Club stabilì che Cardigan e Pembroke dovevano essere considerate due razze distinte e non due varietà dello stesso cane, da allora furono vietati gli incroci tra le due razze che con il tempo hanno marcato sempre più le differenze morfologiche, la più evidente è la coda: il Cardigan la possiede, mente il Pembroke no. Restano invariate, in entrambe le razze, le doti di cani da pastore: rusticità, addestrabilità, duttilità e dolcezza. Un anno dopo, nel 1935, anche l'American Kennel Club (AKC) riconobbe la distinzione delle due razze.

WELSH CORGI A LAVORO 

Questa razza, come abbiamo detto, è considerata da pastore, ma è estremamente duttile e può portare a termine anche lavori di guardiania (sia del gregge/mandria che della proprietà) e come cane da caccia. 

Come cane da conduttore di mandrie o stormi di oche è un eccellente lavoratore, riesce a mantenere il gruppo di animali unito e a non perdere neanche un soggetto, il lavoro è adatto a questo cane poichè molto tranquillo e silenzioso. Il Corgi è adatto a guidare polli, oche, bovini e maiali, meno adatto per le pecore, troppo eccitabili per questo animale. 

Il Welsh Corgi è stato utilizzato anche come cane da guardia per la protezione della proprietà e della famiglia, come anche della mandria, questo è stato possibile grazie agli incroci avvenuti con i cani da pastore locali che lo hanno reso un cane molto versatile. 

Il Corgi è adatto anche come cane da caccia, in passato cacciava animali da pelliccia, oltre ad essere efficaci cacciatori di topi nelle fattorie.

Oggi queste splendide razze sono utilizzate più come animali da compagnia, lavoro al quale si adattano senza problemi vista la loro duttilità. I Corgis sono utilizzati per la pet therapy, soprattutto con i bambini, ma sanno anche cimentarsi con successo in attività sportive come l'agility o l'obedience, oltre che nelle gare di condotta del bestiame al quale molti amanti della razza continuano a partecipare. 

WELSH CORGIS CURIOSITA'

- Le due razze sono considerate vulnerabili dal Kennel Club inglese poichè vengono registrate pochissime cucciolate l'anno. Per poter garantire una popolazione sana e un patrimonio genetico stabile occorrono almeno 300 cuccioli l'anno, mentre nel Kennel Club inglese ne sono stati registrati solamente 274 nel 2014 in tutto il Regno Unito.

-  Grazie alla serie televisiva di Netlfix, "The Crown" le ricerche e le registrazioni di corgis sono aumentate del 22% tra il 2016-2017, anno dell'uscita della serie tv. Il Kennel Club inglese che aveva inserito la razza nella lista dei cani a rischio estinzione nel 2014 ha ringraziato i produttori della serie tv per aver fatto rinascere la razza grazie ad alcune scene in cui i cagnolini appaiono insieme a Claire Foy, l'attrice che interpreta una giovane Elisabetta II. Questo a fatto si che il Welsh Corgi non fosse più visto come un cane per persone anziane. 

- Il Welsh Corgi Pembroke è diventato famoso grazie alla regina Elisabetta II d'Inghilterra, dato che fu il primo cane regalatole dal padre, re Giorgio VI. Rozavel Golden Eagle, questo il nome del cucciolo, poi ribattezzato Dookie, fu il primo di una lunga serie di Corgis grazie ai quali si diede vita all'allevamento della famiglia reale che porta l'affisso Windsor.

 

 

DIFFERENZE MORFOLOGICHE TRA CORGI CARDIGAN E PEMBROKE

La più evidente differenza morfologica tra le due razze è la coda, il Cardigan ha la coda simile a quella della volpe, moderatamente lunga e portata bassa, mentre il Pembroke ha la coda corta, spesso tagliata, ma comunque più corta rispetto al Cardigan.

Un altro aspetto che differenzia le due razze è il colore del mantello. Il Cardigan ha un pelo corto o medio di colorazione blue merle, tigrato, rosso, zibellino o tricolore, mentre il Pembroke deve avere un pelo di media lunghezza, dritto, ma mai duro. I colori accettati sono: rosso, zibellino, fulvo, nero focato con o senza macchie bianche su arti, petto e collo, ma sempre e solo monocolore.

 

STANDARD DEL WELSH CORGI CARDIGAN E DEL WELSH CORGI PEMBROKE

 

FCI Standard N° 38/ 07.02.2017

WELSH CORGI CARDIGAN

ORIGINE: Gran Bretagna.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 30.10.2016.

UTILIZZAZIONE: Cane da pastore e da compagnia. CLASSIFICAZIONE FCI: Gruppo 1 Cani da pastore e Bovari (esclusi i Bovari svizzeri). Sezione 1 Cani da pastore. Senza prova di lavoro.

ASPETTO GENERALE: Vigoroso, tenace, agile, capace di resistenza. Lungo rispetto all’altezza, termina con una coda di volpe, inserita sul prolungamento della linea dorsale.

PROPORZIONI IMPORTANTI: Il rapporto muso/cranio è di 3 a 5.

COMPORTAMENTO-CARATTERE: Sveglio, attivo ed intelligente. Saldo, non timido né aggressivo.

TESTA: Forma ed aspetto di muso di volpe.

REGIONE DEL CRANIO: Cranio: Ampio e piatto tra gli orecchi; diminuisce progressivamente verso gli occhi, al di sopra dei quali si presenta leggermente a cupola. Stop: Moderato.

REGIONE DEL MUSO: Tartufo: Nero; sporge leggermente e non è assolutamente smussato. Muso: Si assottiglia moderatamente verso il tartufo. Mascelle/Denti: Denti forti con chiusura a forbice, cioè con gli incisivi superiori che si sovrappongono a stretto contatto agli inferiori e sono impiantati perpendicolarmente alle mascelle. La mascella inferiore nettamente delineata. È forte ma senza essere sporgente. Occhi: Di media grandezza, limpidi, dall’espressione amichevole, sveglia ma guardinga. Inseriti piuttosto distanziati con angoli nettamente definiti. Preferibilmente scuri o in armonia col mantello; bordi palpebrali scuri. Uno o entrambi gli occhi azzurri, blu o macchiettati di blu, sono permessi solo nei blue-merle. Orecchi: Eretti, piuttosto larghi se proporzionati alla taglia del cane. Moderatamente larghi alla base, inseriti a circa 8 cm. gli uni dagli altri. Le estremità sono leggermente arrotondate. Sono portati in modo che le punte siano leggermente al di fuori di una linea retta che, dalla punta del naso passa dal centro degli occhi; ben inseriti indietro in modo che possano essere tenuti appoggiati piatti lungo il collo.

COLLO: Muscoloso, ben sviluppato, proporzionato alla mole del cane. Si inserisce nelle spalle ben oblique.

CORPO: Piuttosto lungo e forte. Linea superiore: Orizzontale. Rene: Fianchi chiaramente definiti. Torace: Moderatamente ampio con sterno prominente. Regione sternale discesa, costole ben cerchiate.

CODA: Simile a quella della volpe, inserita sul prolungamento della linea dorsale e moderatamente lunga (da arrivare o quasi al suolo). Portata bassa in stazione, in movimento può essere alzata un po’ al di sopra della linea del corpo ma non arrotolata sul dorso.

ARTI: Ossatura robusta. Gambe corte ma il tronco è nettamente distanziato dal suolo.

ANTERIORI: Spalla: Ben appoggiata, muscolosa, forma con l’avambraccio un angolo di circa 90°. Gomito: Aderente al corpo. Avambraccio: Leggermente arcuato per seguire la forma del torace. Piedi anteriori: Rotondi, chiusi, abbastanza grandi e provvisti di buoni cuscinetti. Leggermente girati in fuori.

POSTERIORI: Aspetto generale: Arti forti, ben angolati ed allineati con cosce e gambe muscolose; forte ossatura fino a terra. Gambe corte. Metatarso: Verticale in stazione, visto di lato e da dietro. Piedi posteriori: Rotondi, compatti, piuttosto larghi e con buoni cuscinetti.

ANDATURA/MOVIMENTO: Movimento libero e vivace, gomiti ben aderenti al corpo, non scollati né troppo stretti. Gli anteriori hanno un buon allungo senza levarsi troppo da terra, in sintonia con la spinta del posteriore.

MANTELLO Pelo: Corto o medio, di dura tessitura. Impermeabile, con buon sottopelo. Preferibilmente diritto. Colore: I colori ammessi sono blue merle, tigrato, rosso, zibellino, tricolore con macchie tigrate o rosse. Tutti questi colori sono ammessi, indipendentemente dal fatto che abbiano o meno le tipiche macchie bianche sulla testa, sul collo, sul petto, sulle parti inferiori, sugli arti e sui piedi, indipendentemente dal fatto che la punta della coda sia o meno bianca. Il bianco non deve predominare né sul corpo né sulla testa. Il contorno degli occhi non è mai bianco. Il tartufo ed i bordi degli occhi devono essere neri. Altamente indesiderati i mantelli color fegato o colori diluiti.

TAGLIA E PESO: Altezza ideale al garrese: 30 cm. Peso: In proporzione alla taglia, tenendo in considerazione l’equilibrio dell’insieme.

DIFETTI: Qualsiasi deviazione dai punti di cui sopra deve essere considerata come un difetto che sarà penalizzato in funzione della sua gravità e delle sue conseguenze sulla salute e sul benessere del cane e sulla sua capacità di svolgere il suo tradizionale lavoro.

DIFETTI DA SQUALIFICA: • Soggetto aggressivo o eccessivamente timido. • Ogni cane che presenta in modo evidente delle anomalie deve essere squalificato.

N.B.: • I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto. • Solo i soggetti sani ed in grado di svolgere le funzioni per le quali sono stati selezionati, e la cui morfologia è tipica della razza, possono essere utilizzati per la riproduzione.

 

FCI Standard N° 39/ 01.12.2010

WELSH CORGI PEMBROKE

ORIGINE: Gran Bretagna.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 04.11.2020.

UTILIZZAZIONE: Cane da pastore.

CLASSIFICAZIONE FCI: Gruppo 1 Cani da pastore e Bovari (esclusi i Bovari svizzeri) Sezione 1 Cani da pastore. Senza prova di lavoro.

ASPETTO GENERALE: Basso sugli arti, forte, di robusta costruzione, vivace ed attivo, dà l‘impressione di sostanza e resistenza in un volume contenuto.

PROPORZIONI IMPORTANTI: Il rapporto muso/cranio è di 3 a 5.

COMPORTAMENTO-CARATTERE: Dall’aspetto baldanzoso, lavoratore. Estroverso ed amichevole, mai nervoso o aggressivo.

TESTA: Testa da volpe nella forma e nell’aspetto, con espressione sveglia ed intelligente.

REGIONE DEL CRANIO: Cranio: Piuttosto ampio e piatto fra gli orecchi. Stop: Moderato.

REGIONE DEL MUSO: Tartufo: Nero. Muso: Si va assottigliando leggermente. Mascelle/Denti: Mascelle forti con perfetta, regolare e completa chiusura a forbice, cioè i denti superiori si sovrappongono agli inferiori a stretto contatto e sono impiantati perpendicolarmente alla mascella. Occhi: Ben posizionati, rotondi, di media grandezza, marroni, in armonia con il colore del mantello. Orecchi: Eretti, di media misura, leggermente arrotondati. La linea tracciata dalla punta del naso attraverso il centro dell’occhio deve, se estesa, attraversare o essere tangente all’estremità dell’orecchio.

COLLO: Piuttosto lungo.

CORPO: Di media lunghezza, non troppo raccolto, se visto da sopra si va leggermente affusolando. Linea superiore: Orizzontale. Torace: Ampio e alto, ben disceso fra gli anteriori. Costole ben cerchiate.

CODA: Corta, preferibilmente naturale. Tagliata: Corta. Non tagliata: Inserita sul proseguimento della linea dorsale. Portata naturalmente al di sopra della linea dorsale quando il cane è in movimento o in attenzione.

ARTI: ANTERIORI: Spalla: Ben adagiata, forma un angolo di 90° con il braccio. Braccio: Segue la linea del torace. Gomito: Aderisce strettamente ai lati del corpo, né scollato né troppo serrato. Avambraccio: Corto e diritto il più possibile. Buona ossatura degli anteriori mantenuta fino al piede. Piedi anteriori: Ovali, con dita forti, ben arcuate e serrate; le due dita centrali avanzano leggermente sulle altre due; cuscinetti forti e ben arcuati. Unghie corte.

POSTERIORI: Aspetto generale: Arti forti e flessibili. Gambe corte. Ossatura robusta mantenuta fino ai piedi. Ginocchio: Ben angolato. Garretti: Diritti se visti da dietro. Piedi posteriori: Ovali, con dita forti, ben arcuate e serrate; le due dita centrali avanzano leggermente sulle altre due; cuscinetti forti e ben arcuati. Unghie corte.

ANDATURA/MOVIMENTO: Sciolta ed attiva, senza rilassamenti o forzature. Gli anteriori hanno un buon allungo senza sollevarsi troppo da terra, in unisono con la spinta del posteriore.

MANTELLO Pelo: Di media lunghezza, diritto con fitto sottopelo, mai morbido, ondulato o duro (filo di ferro). Colore: Monocolore rosso, zibellino, fulvo, nero focato, con o senza macchie bianche sugli arti, sul petto e sul collo. E’ ammesso un po’ di bianco sulla testa e sul muso.

TAGLIA E PESO: Altezza ideale al garrese: Circa 25-30 cm. Peso: Maschi: 10-12 kg. Femmine: 9-11 kg.

DIFETTI: Qualsiasi deviazione dai punti di cui sopra deve essere considerata come un difetto che sarà penalizzato in funzione della sua gravità e delle sue conseguenze sulla salute e sul benessere del cane e sulla sua capacità di svolgere il suo tradizionale lavoro.

DIFETTI DA SQUALIFICA: • Soggetto aggressivo o eccessivamente timido. • Ogni cane che presenta in modo evidente delle anomalie deve essere squalificato.

N.B. : • I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto

 

 Fonti:

https://www.corgilandia.com/

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