Ottobre 02, 2023
Eleonora Giorgi

Eleonora Giorgi

Addestratore Cinofilo Riconosciuto ENCI e FISC

Conduttrice IGP

Mi occupo nello specifico di Educazione Base, Guida alla scelta del Cucciolo, Maintrailing, Puppy Class e Preparazione per i Brevetti

Per tutte le info sul mio percorso e potermi contattare clicca sul link seguente

La Lega Nazionale per la Difesa del Cane (LNDC) lancia l'hastag #tucherazzadiuomosei per sensibilizzare le persone sull'argomento dell'abbandono degli animali, cani o gatti che siano. 

Purtroppo il fenomeno dell'abbandono è ancora molto praticato, non solo in estate, in ogni periodo dell'anno gli animali vengono abbandonati dai propri padroni. Purtroppo non ci sono numeri certi, ma dalle presenze degli animali presenti nei  canili sanitari, si può affermare quanto questo gesto sia ancora "di moda". 

Come afferma Piera Rosati, presidente nazionale LNDC, sul  sito internet della Lega del Cane: "I numeri che riguardano questo drammatico fenomeno sono ancora impressionanti, come possono testimoniare i volontari di tutta Italia, quello estivo è il più emblematico ma l’abbandono è una realtà che non conosce stagionalità. In particolare, in qualsiasi periodo dell’anno, la vera emergenza sono gli abbandoni di intere cucciolate ‘indesiderate’ che potevano essere evitate con un gesto molto semplice: la sterilizzazionePurtroppo, ancora molte persone considerano la sterilizzazione un atto contro natura mentre evidentemente è normalissimo abbandonare al proprio destino dei cuccioli appena nati o addirittura una cagnolina o gattina incinta".

Con l'hastag #tucherazzadiuomosei, si vuole sottolineare l'inciviltà del gesto, oltre a ricordare che l'abbandono è un reato penale ai sensi dell'articolo 727 del Codice Penale. “Sono necessari sicuramente più controlli da parte degli enti preposti sulla corretta iscrizione all’anagrafe canina - conclude Rosati - dei cani di proprietà, ma anche una maggiore consapevolezza sulla responsabilità che comporta l’adozione di un animale che non può e non deve essere un pacco da scaricare per strada quando non si ha più voglia o modo di occuparsi di lui".

 

Fonte immagine: Lega del cane

A Cannes il Palm Dog, tradizionale riconoscimento per gli attori a quattro zampe, è andato all'intero cast del fil di Matteo Garrone, Dogman.

A ritirare il premio il chihuahua protagonista di una delle scene più forti del film dedicato alle vicende del "canaro della Magliana".

Come rivelato in un'intervista dallo stesso regista, il chihuahua non è stato il miglior cane presente sulla scena, secondo Garrone è Jack ad essersi comportato meglio sul set.

La cerimonia si tiene dal 2001, a margine del festival in cui i film gareggiano per la palma d'oro. L'ideatore del Palm Dog, Toby Rose, decise che dovevano essere premiati anche i cani, spesso protagonisti dei film in concorso.

 

Da un sondaggio di Direct Line Insurance, che ha preso in considerazione le denunce di furto di cani, emerge che nel 2017 sono stati rubati circa cinque cani al giorno, con un incremento di quasi il 7% rispetto al 2016. Lo scorso anno, nel Regno Unito, sono stati denunciati 1.909 furti di cani, la buona notizia è che ne sono stati restituiti ai proprietari circa 400.

Non tutte le razze però vengono rubate ai proprietari, a farla da padrone sono quei cani diventati popolari grazie ai personaggi famosi o alla moda del momento, molti vengono rubati per essere inseriti nel giro dei combattimenti, altri per essere sfruttati con l'allevamento intensivo.

Alcune razze di cane valgono migliaia di sterline e ciò le rende bersagli principali per i ladri. 

Le razze maggiormente soggette a furto sono: chihuahua e bouledogue francese, diventati famosi grazie a Ledy Gaga e Lonardo Di Caprio, husky e, prima tra tutte le razze lo staffordshire bull terrier.

 

 

 

Fonte: Sky.com

Per chiusura dei denti del cane si intende il modo in cui la mandibola e la mascella si articolano. L'articolazione è differente da cane a cane e, a seconda della razza, può essere richiesta dallo standard una chiusura piuttosto che un'altra. Una corretta chiusura (occlusione) è determinata dal giusto sviluppo muscolo scheletrico e dal corretto posizionamento degli elementi dentali. La chiusura dentale è regolata geneticamente, è per questo che, se si riscontrano malocclusioni, si cerca di non far riprodurre quel soggetto per evitare di trasmettere il difetto alla progenie.

Le chiusure accettate sono principalmente due, a forbice e a tenaglia, poi abbiamo il prognatismo, un difetto della chiusura dei denti che, però, viene richiesto nello standard di alcune razze, come il boxer.

Un altro difetto di chiusura, questo mai richiesto in nessuno standard di razza, è l'enognatismo. Per difetto della chiusura si intende l'alterazione della chiusura corretta, esistono molti tipi difetti della chiusura, li vedremo meglio di seguito.

 

CHIUSURE CORRETTE

CHIUSURA A FORBICE - 

I canini superiori antecedono quelli inferiori, è la chiusura che possiedono la maggior parte delle razze. Il canino mandibolare è posizionato esattamente nello spazio interdentale compreso tra il canino ed il terzo incisivo mascellare, mentre i denti premolari mandibolari e mascellari si interdigitano tra loro, ma non entrano mai in contatto diretto. Le corone dei denti premolari e molari mandibolari sono all'interno rispetto ai denti mascellari. 

 

CHIUSURA A TENAGLIA - 

Gli incisivi superiori ed inferiori si toccano, si avrà una presa più completa, tipica dei molossoidi.

 

DIFETTI DELLE CHIUSURE 

Possono essere di classe I, II oppure di classe III.

Le malocclusioni di classe II e III sono date da alterazioni della conformazione e della crescita delle ossa mascellari e mandibolari, queste sono: 

PROGNATISMO MANDIBOLARE- Questo è un difetto di chiusura ammesso nello standard di alcune razze come il boxer, il bouledogue o il cane corso. In questo caso la mandibola è più lunga della mascella.

ENOGNATISMO - Questo difetto presenta la mandibola più corta della mascella.

MORSO DISALLINEATO - Detto anche prognatismo o enognatismo laterale. La mandibola, o la mascella, non crescono normalmente, ma maggiormente da un lato risultando più esterna (o interna) rispetto all'altra. Si possono creare seri problemi nel momento in cui la crescita dei canini avviene sul palato, oppure se i canini inferiori vanno a toccare il palato.

DENTAZIONE A BASE RISTRETTA - La mandibola è più stretta rispetto alla mascella, spesso i canini inferiori non riescono a crescere nel modo corretto creando problemi di chiusura.

 

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Le malocclusioni di classe I si presentato quando il rapporto tra le arcate dentali è corretto, ma uno, o più denti sono mal posizionati. In questa classe troviamo:

MORSO INCROCIATO ANTERIORE - Detto anche Anterior Cross Bite. Uno o più incisivi inferiori, a bocca chiusa, sono posizionati davanti a quelli superiori.

MORSO INCROCIATO POSTERIORE - Detto anche Posterior Cross Bite. Si presenta quando, a bocca chiusa, uno o più denti molari o premolari inferiori (mandibolari) si trovano all'esterno rispetto al 4° premolare superiore (mascellari).

MORSO APERTO - Gli incisivi, a bocca chiusa, non combaciano. Questo difetto può essere corretto attraverso un apparecchio dentale.

LINGUOVERSIONE DEI CANINI MANDIBOLARI - I canini mandibolari sono perpendicolari e vanno ad impattare sulla mucosa palatale. Questo difetto può portare a patologieparadontali del canino mascellare e a fistole. Questo difetto può essere genetico e si presenta quando i canini da latte non cedono il posto a quelli definitivi. E' necessaria l'estrazione dei denti decidui nei tempi corretti.

 

Le informazioni contenute nell'articolo non devono sostituire il rapporto medico-paziente, si raccomanda di chiedere il parere del medico veterinario prima di mettere in pratica qualsiasi indicazione riportata.

Le foto sono state prese da internet

Cosa significa cane brachicefalo? Un cane brachicefalo sta ad indicare un soggetto affetto da brachicefalia, un'anomalia delle proporzioni del cranio per cui quest'ultimo si sviluppa più in larghezza che in lunghezza. Più comunemente i cani brachicefali sono chiamati "cani dal muso schiacciato", sono moltissime le razze con questa particolarità del muso, per citarne alcune: boxer, bouledogue francese, bulldog inglese, carlino, cavalier king e molti altri.

I cani con questa caratteristica del cranio sono predisposti a numerosi problemi, non sempre invalidanti, infatti gli allevatori seri riprodurranno solamente soggetti che, dati gli standard di razza, non presentano caratteristiche esagerate. 

I problemi più frequenti riscontrati nei cani brachicefali sono di tipo respiratorio, è per questo che i cani con il muso schiacciato respirano rumorosamente e russano. Altri problemi possono essere il collasso tracheale, il palato molle (palatoschisi), lacrimazione eccessiva data dalla conformazione anomala delle palpebre entropion (arrovesciamento del margine della palpebre verso il globo oculare) o ectropion (palpebra inferiore troppo lassa che non protegge la congiuntiva oculare), dentatura non corretta che porta a tartaro e gengiviti, 

LA CAUSA DELLA BRACHICEFALIA

La causa della brachicefalia è genetica, alcune razze hanno nel proprio standard di razza determinate caratteristiche fisiche, come il boxer o il bulldog.

AVVERTENZE

I cani che presentano questa caratteristica del cranio, a cui aggiungiamo narici strette e deviazione della laringe, possono essere soggetti più facilmente a colpo di calore, a rischi durante un'anestesia o durante i viaggi lunghi.

Con cani brachicefali occorre tenere sotto controllo l'alimentazione poichè tendono ad avere difficoltà nel deglutire ed ingeriscono molta aria, che potrebbe portare a polmonite da aspirazione. L'alimentazione va tenuta sotto controllo anche dal punto di vista della quantità e della qualità per evitare condizioni di obesità che andrebbero a peggiorare le condizioni respiratorie del cane.

Per quanto riguarda l'esercizio fisico occorre fare attenzione che non sia troppo esagerato, la difficoltà di respirazione rende pesante anche una piccola corsa, si sconsigliano le ore troppo calde per far uscire cani brachicefali anche per evitare un colpo di calore. A causa della loro struttura fisica, i cani brachicefali ansimano in modo poco efficiente, questo è un problema nello scambio di calore quando le temperature dell'ambiente circostante sono elevate.

Ecco le immagini di alcune razze di cane con cranio brachicefalo

 Bouledogue francese 

  Boxer                                

 Carlino 

  Pechinese

                                                                                      

Le informazioni contenute nell'articolo non devono sostituire il rapporto medico-paziente, si raccomanda di chiedere il parere del medico veterinario prima di mettere in pratica qualsiasi indicazione riportata.

Fonte immagini: Google

Noi guardiamo avanti.
Oggi ennesimo controllo, negli ultimi 3 mesi e mezzo abbiamo passato più tempo negli ambulatori veterinari che a casa!
Questo è il percorso dei cani affetti da patologie genetiche. Ma questo è anche il percorso dei cani fortunati, di quelli che capitano nelle mani giuste, le mani di chi si assume appieno le responsabilità di una scelta, seppur non fortunata.
Vorrei poter farvi capire la mia ansia prima di ogni verdetto medico.
Vorrei spiegarvi, se solo ci riuscissi, il peso schiacciante del silenzio durante le lunghe attese prima dei risultati.
Risultati: c'è che li aspetta in un ring, e c'è chi li aspetta dietro una sala operatoria.
C'è chi festeggia su un podio, e c'è chi lo fa sciogliendosi in lacrime davanti al camice macchiato di sangue di un professionista che ti dice che è andato tutto bene...


Mio piccolo grande guerriero, ho mantenuto la mia promessa: puoi tornare a correre felice!
Perdonami per questi lunghi mesi di prigionia forzata, è stato il prezzo da pagare per riscattare la tua libertà.

 

La foto ci è stata donata da Sonia

Per leggere le altre puntate della serie "Vivere con un cucciolo di dobermann", clicca qui

Divani&Divani by Natuzzi lanciano la nuova linea adatta alle famiglie con bambini ed animali.

La collezione Kids&Pets si compone di oltre cinquanta modelli di divani rivestiti con l'innovativo tessuto AcquaComfort, antimacchia, antigraffio, antirottura ed antistatico. La tecnologia utilizzata per la creazione di questa nuova collezione consiste in un trattamento che ricopre le fibre con uno strato molecolare invisibile che non permette allo sporco di penetrare nel tessuto. I divani della collezione Kids&Pets sono lavabili con acqua, il particolare rivestimento impedisce anche alle unghie di cani e gatti di penetrare nel tessuto, creando strappi. Il tessuto è antistatico quindi impedisce l'accumulo di peli degli animali e non contiene sostanze nocive per animali e bambini.

Acquistando un divano della serie Kids&Pets si farà anche del bene, infatti si adotterà a distanza un trovatello dell'Enpa, si potranno fornire cure a 21 quattrozampe per un anno intero.

Insieme al divano si avrà in regalo un minidivano Cuccioloso per i nostri cani o gatti (dimensioni: L85xP55xA38 cm).

Per avere maggiori informazioni clicca qui: Kids&Pets Divani&Divani by Natuzzi 

 

Fonte foto: Divani&Divani.it

 

 

La Regina Elisabetta II d'Inghilterra ha festeggiato i suoi 90 anni ad aprile del 2016, una delle sovrane inglesi più longeve. Per l'occasione il settimanale britannico Vanity Fair, le ha dedicato un lungo servizio e la copertina, dove viene ritratta insieme ai suoi quattro cani di razza Welsh Corgi Pembroke, il famoso "cane della regina".

Nell'immagine la sovrana è ritratta, dalla fotografa americana Annie Leibovitz, seduta su una panchina del parco del castello insieme ad Holly (il cane in braccio), WillowVulcan e Candy (da sinistra verso destra).

Questa razza di cane non è molto conosciuta se non perchè posseduta dalla sovrana inglese, la quale vi convive fin da bambina, il primo cane le fu regalato da suo padre, Re Giorgio VI. Nel 1949 inizia un programma di allevamento il cui affisso è, ovviamente, "Windsor Corgis", con la sua prima cagnolina, Susan.

In cinquanta anni sono state quattordici le generazioni di Corgi supervisionate dalla Regina, poi le nascite si sono fermate dopo Holly e Willow.

Oltre i cani Corgi, la Regina "creò" una razza tutta sua, il Dorgi quando uno dei suoi Corgi si accoppio con il bassotto della Principessa Margaret, sua sorella.

Non tutti sanno che le razze in realtà sono due, oltre il Welsh Corgi Pembroke (cane della Regina) esiste il Welsh Corgi Cardigan.
Cani molto simili ma non uguali, entrambi hanno il muso come la volpe ed il corpo da bassotto e sono cani da pastore, le differenze sono nella coda, uno ce l'ha e nell'altro è corta (dove non vige la legge contro le amputazioni), ed i colori accettati, il Pembroke è sempre monocolore (rosso, sabbia, fulvo, nero e fuoco con o senza macchie bianche sugli arti, sul petto e sul collo. E’ ammesso un po’ di bianco sulla testa e sul muso), mentre nel Cardigan sono ammessi tutti i colori, con o senza macchie bianche purché non sia predominante (anche il merle).

E' morto domenica, Willow, il cane Corgi della regina Elisabetta d'Inghilterra. Il cane aveva 15 anni, era malato da tempo, con la sua morte termina una dinastia storica di cani corgi, discendente da Susan, il primo corgi della regina, regalatole al compimento dei suoi 18 anni da suo padre, il re Giorgio VI. Questa razza ha tenuto compagnia ai reali inglesi fin dal 1933, quando il padre di Elisabetta adottò Dookie. 

Willow apparteneva alla 14esima generazione discendente da Susan, i primi cuccioli, Sugar e Honey, nati nel 1949 hanno segnato l'inizio di una nuova dinastia reale. L'"ultimo" corgi della regina era comparso anche nel promo delle Olimpiadi del 2002, insieme a James Bond. 

Diciotto mesi fa era venuto a mancare, all'età di 13 anni, anche Holly, sempre discendente da Susan, è per questo che con la morte di Willow si pone fine ad una dinastia storica, anche se la regina Elisabetta possiede altri tre cani corgi: Vulcan, Candy e Whisper.

 

 

 

 

 

 

 

 

Un anno e 8 mesi di reclusione per il 44enne che il 18 aprile scorso aveva lanciato, dal settimo piano di una palazzina ad Ostiense, una femmina di Jack Russell, Lilly. Dopo il gesto violento, l'uomo si era scagliato contro le forze dell'ordine giunte sul posto, avvisate dai condomini. Calci, pugni, un vetro dell'auto di ordinanza rotto, e parolacce sono costate al 44enne una condanna con rito abbreviato ad un anno e 8 mesi, oltre alla custodia in carcere, come richiesto dal pm Roberta D'Agata

Purtroppo l'uomo è stato condannato solamente per la resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e danneggiamento, per il maltrattamento di animali è necessaria la denuncia del padrone della vittima, il 18enne figlio dell'uomo.

I motivi che hanno portato l'uomo a compiere un gesto così atroce sono imputabili ad una lite tra famigliari, sembrerebbe che l'uomo abbia gettato il cane dal balcone al termine di una lite con la compagna, si usa il condizionale poichè gli agenti che cercano di ricostruire la vicenda si sono trovati di fronte ad un muro di omertà, l'uomo respinge ogni accusa sulla morte di Lilly.

Per ora la vicenda si conclude con il 44enne romano in carcere, per poter rendere giustizia alla povera Jack Russell occorrerà ricevere la denuncia da parte del figlio dell'uomo arrestato.

 

Fonte: Il Mattino.it

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