Novembre 29, 2023
Eleonora Giorgi

Eleonora Giorgi

Addestratore Cinofilo Riconosciuto ENCI e FISC

Conduttrice IGP

Mi occupo nello specifico di Educazione Base, Guida alla scelta del Cucciolo, Maintrailing, Puppy Class e Preparazione per i Brevetti

Per tutte le info sul mio percorso e potermi contattare clicca sul link seguente

L'Old English Sheepdog, meglio conosciuto come Bobtail, è una razza riconosciuta dalla FCI (Fédération Cynologique Internationale), appartenente al gruppo 1 (cani da pastore e bovari tranne bovari svizzeri) con standard N.16.
Il Bobtail è famoso per essere Max, il cane del marinaio innamorato della sirenetta Ariel, nel cartone animato della Disney, ma soprattutto per essere un eccellente cane da pastore
 

STORIA DEL BOBTAIL - La storia di questa razza si perde nel tempo tra riferimenti storici ed ipotesi, l'unica cosa certa è che è molto lunga. Questa razza è stata registrata come britannica, ma si pensa che i suoi antenati siano i Pastori Europei di tipo Owtcharka e Bergamasco, incrociati con pastori locali. 

Come riporta il sito ufficiale della razza Bobtail, www.bobtailitalia.it, all'origine l'area di maggior diffusione si colloca nelle regioni dell'Inghilterra sud-occidentale, ma non si sa quale sia la reale contea di provenienza.
Il primo standard della razza fu redatto nel 1888, questo cane nasce esclusivamente come cane da lavoro, un cane in grado di lavorare con ovini, bovini ed altri animali, è in grado di radunare il gregge o condurlo, sa proteggere gli animali da furti ed è capace di muoversi tranquillamente anche in città, è un cane dalle mille capacità ed è proprio per questo che, a seconda della funzione che il padrone vuole affidargli, è diversa la morfologia del cane.
L'aspetto peloso è funzionale a cani che devono essere conduttori di bestiame, soprattutto pecore, poichè possono confondersi tra di esse. Come tutti i cani Pastori, siano essi Bergamaschi, della Brie, di Valéè, si può affermare che anche il Bobtail abbia un ceppo in comune, con i cani da pastore dell'Asia occidentale, che con le migrazioni si sono adattati ed evoluti in base al territorio nel quale dovevano vivere, ed in base alle esigenze di lavoro alle quali erano destinati. 
 
Il Bobtail era ritenuto un cane da lavoro con caratteristiche di razza talmente fissate che, per i pastori o gli utilizzatori, un cane equivaleva all'altro, il Bobtail non era ritenuto una rarità dal quale ricavare molti soldi. Soltanto nel 1877 arrivarono le prime registrazioni al Kennel Club Inglese, ed è soltanto alla fine del 1800 che questa razza viene presa in considerazione dalla cinofilia, vengono redatti i primi pedigree e viene inserita nelle mostre di bellezza. 
Nella storia del Bobtail un ruolo fondamentale lo ebbe Mr. Tilley, considerato uno dei padri del Bobtail moderno. Grazie a lui tra il 1885 ed il 1888 fu redatto il primo standard e fu fondato il primo Old English Sheepdog Club inglese, nel 1905, in America. Nel "nuovo mondo" furono esportati cani per cifre astronomiche, possiamo citare Ch.Watchboy il primo Bobtail esportato in america e considerato il capostipite della razza americana. Un altro Bobtail che il sito ufficiale indica come pietra miliare della razza è Ch.Tip Top Weather, nato in Inghilterra ed esportato in America dove ha dato vita a circa quindici generazioni di campioni. Grazie a questi campioni l'allevamento americano inizierà a dipendere sempre meno da quello inglese, fino a creare delle proprie linee di sangue alle quali attingeranno gli allevatori dell'Europa continentale 
 

NOMI DI ALLEVAMENTI FAMOSI  - Mrs. Backx - Bennick, titolare dell'allevamento olandese "Reeuwijk";

Mrs Abicht, allevamento tedesco "aus dem Elbe - Urstromtal";
Mr. Norman Harrison dell'allevamento inglese "Fernville";
Mrs. Joan Real titolari dell'allevamento inglese "Tynycoed";
Mrs. Rita Ashcroft, con il marito Ronnie fondatori dell'allevamento "Barnolby";
i signori Ruth e Ray Wilkinson dell'allevamento "Pockethall".

 

CARATTERISTICHE GENERALI - L'Old English Sheepdog è un cane peloso, con coda mozza, tarchiato, di colore tra il nero ed il grigio, con piedi, pancia e collo bianchi, un cane affidabile, robusto e resistente, ma anche agile e scattante.

Secondo il tipo di lavoro che deve svolgere possiamo trovare Bobtail molto pelosi, non minacciosi, ma con carattere deciso e robusti a tal punto da poter spostare le pecore, ma anche abbastanza leggeri per essere trasportati dagli ovini; Bobtail medio-piccoli per il lavoro in collina, più grossi se devono lavorare con i bovini. 
E' un cane forte, simmetrico e robusto, il suo abbaio è particolare. E' un cane molto intelligente e poliedrico. 
 

CURA DEL BOBTAIL - Il mantello voluminoso non deve trarre in inganno, non ha bisogno di cure particolari, è sufficiente una spazzolata ogni quindici giorni per tenerlo in ordine. Maggior attenzione deve essere data alle orecchie, il pelo vi cresce copioso, vanno quindi pulite costantemente. La grande mole di pelo potrebbe essere dimora di insetti e parassiti, soprattutto durante l'estate, è bene tenerli lontani grazie all'utilizzo di prodotti specifici.

CURIOSITA' SUL BOBTAIL - I pastori a cui era affidata la "selezione" del Bobtail, secoli or sono, si basavano esclusivamente su ciò che osservavano, è così che nacque la credenza che i soggetti senza coda (anuri) fossero più abili nel loro lavoro, magari perchè più simili alle pecore. 

Altra leggenda narra di pastori che sceglievano i cani dalla maggior pigmentazione del palato, ritenuti con più istinto.
Anche gli occhi vogliono la loro parte: in passato si riteneva che gli occhi dello stesso colore fossero "collegati", mentre l'occhio gazzuolo (wall-eye), ossia un occhio di un colore ed uno di un altro, non lo fossero ed i soggetti con questa caratteristica erano preferiti poichè, in caso di infezioni oculari, un occhio non avrebbe contagiato l'altro.
 
L'ultima curiosità riguarda l'allevamento:
Dairymanid, il cane proclamato Campione, che diede inizio all'Allevamento "colto", venne venduto per un boccale di birra e qualche scellino.
Nel 2012 l'Enci ha contato 71 iscritti ai libri genealogici.
Il cane Fernville Lord Digby fu il cane scelto come immagine della Dulux Paints, una famosa azienda inglese di vernici.
 
 
 

BOBTAIL FAMOSI -  Sono di razza Bobtail: Mosè, il cane di Lupo Alberto; il colonnello de "La carica dei 101"; il cane di Al Pacino nel film "Serpico" ed i protagonisti dei film Disney "Geremia, cane e spia" e "Quello strano cane... di papà". Al cane di Paul McCartney, Martha, è stata dedicata una canzone, Martha my dear.

       

FCI Standard N° 16 del 05.01.2011
 
BOBTAIL (Old English Sheepdog)
 
ORIGINE: Gran Bretagna
 
DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 13.10.2010
 
UTILIZZAZIONE: Cane da pastore
 
CLASSIFICAZIONE FC.I.: Gruppo 1 Cani da pastori e bovari (esclusi i Bovari Svizzeri) Sezione 1 Cani da pastore Senza prova di lavoro
 
BREVE CENNO STORICO: anche se l’Old English Sheepdog è stato registrato come Britannico, si pensa che i suoi antenati effettivi provengano da Pastori Europei di tipo Owtcharka e Bergamasco, incrociati con pastori locali. La razza è ora considerata autoctona, spesso chiamata Bob-Tail. Forte, compatto e abbondantemente ricoperto di pelo, il Bobtail ha un mantello caratteristico e resistente alle intemperie. Fondamentalmente un cane di campagna, intelligente e amichevole; ha una voce particolarmente risonante, sufficiente a far fuggire qualsiasi intruso.
ASPETTO GENERALE: Cane forte, inscrivibile nel quadrato, di grande simmetria e generale robustezza. Non è assolutamente mai alto sugli arti, ed è copiosamente coperto di pelo in ogni sua parte. E’ un cane dalla muscolatura resistente, dalla costruzione robusta con espressione di grande intelligenza. Il profilo naturale non dovrebbe essere alterato artificialmente da lavoro di forbice o tosatura. Di forte fibra, mostra una linea superiore che risale dolcemente e un corpo dalla forma di pera se lo si guarda dal di sopra. L’andatura presenta un tipico dondolio quando ambia o cammina. L’abbaio ha un caratteristico tono del tutto particolare.

PROPORZIONI IMPORTANTI: Il cane in stazione è più basso al garrese che al rene. La testa è proporzionata alla taglia del corpo. Il muso misura circa la metà della lunghezza totale della testa.

COMPORTAMENTO – CARATTERE: Un cane docile dall’umore sempre uguale. Coraggioso, fedele e degno di fiducia, senza alcun segno di paura o aggressività non provocata.

TESTA: REGIONE DEL CRANIO Cranio voluminoso, piuttosto quadrato. Zona sopra gli occhi ben arcuata. Stop ben definito

REGIONE DEL MUSO Tartufo forte e nero. Le narici sono ampie. Muso forte, quadrato e tronco. Mascelle/Denti Denti forti, larghi, e regolarmente allineati. Mascella forte, con una chiusura a forbice perfetta, regolare e completa, e cioè i denti superiori sono strettamente sovrapposti a quelli inferiori e inseriti perpendicolarmente nella mascella La chiusura a tenaglia è tollerata ma non desiderabile. Occhi ben distanziati. Scuri o gazzuoli. Sono accettati i due occhi blu. Occhi chiari sono indesiderabili. È preferita la pigmentazione alle rime palpebrali. Orecchi piccoli e portati piatti ai lati del capo.

COLLO: piuttosto lungo, forte, elegantemente arcuato.

CORPO: piuttosto corto e compatto. Rene molto vigoroso,ampio e leggermente arcuato. Torace regione sternale ben discesa e ampia. Costole ben cerchiate.

CODA antecedentemente tagliata secondo l’usanza, o coda naturalmente corta Tagliata: di solito si procede al taglio totale; non tagliata: portamento naturale. Ben fornita di frange di abbondante pelo dalla tessitura forte.

ARTI ANTERIORI: Spalla le scapole devono essere ben oblique, più ravvicinate al garrese che alla punta della spalla. Le spalle pesanti sono un difetto. Gomiti ben aderenti al torace. Avambraccio arti perfettamente diritti, con forte ossatura; tengono bene il tronco distante dal terreno. Piedi anteriori Piccoli, rotondi e compatti. Dita ben arcuate, cuscinetti spessi e duri. Non sono deviati né in dentro né in fuori

POSTERIORI: Aspetto generale: posteriore ben ricoperto di pelo, rotondo e muscoloso. Ginocchio ben angolato, ma non esageratamente. Gamba lunga e ben sviluppata. Tarsi: ben discesi Metatarsi Visti dal dietro devono essere paralleli. Piedi posteriori:  Piccoli, rotondi e compatti. Dita ben arcuate, cuscinetti spessi e duri. Non sono deviati né in dentro né in fuori

ANDATURA: Nel passo, esibisce un dondolio da orso nel posteriore. Nel trotto, mostra un allungo senza sforzo e una forte spinta del posteriore, con arti che si muovono su piani paralleli all’asse del corpo. Al galoppo l’andatura è molto elastica. Ad una andatura lenta qualche cane può tendere all’ambio. In movimento il portamento della testa può adottare una naturale posizione più bassa.

MANTELLO PELO: abbondante, di buona ruvida tessitura, non diritto, ma irsuto e senza riccioli. Il sottopelo è una feltratura impermeabile. Testa e cranio ben ricoperti di pelo, moderatamente gli orecchi. Il collo è ben ricoperto, come gli anteriori che lo sono tutto attorno. Il posteriore è più riccamente ricoperto di pelo di tutto il resto del corpo. Bisogna tenere in conto la qualità e la tessitura del pelo più della lunghezza. e abbondanza

COLORE: qualsiasi sfumatura di grigio, grizzle (grigiastro) o blu. Corpo e posteriore di colore uniforme con o senza calzini bianchi. Da scoraggiare macchie bianche nell’area uniforme. Testa, collo, arti anteriori e zona sotto il ventre devono essere bianchi con o senza macchie. Qualsiasi sfumatura di marrone è indesiderabile

TAGLIA: Altezza al garrese: Maschi . 61 cm. e più Femmine 56 cm e più. Tipo e simmetria sono dalla massima importanza e non devono essere sacrificati in considerazione solo della taglia.

DIFETTI: qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerata difetto e la severità con cui va penalizzata deve essere proporzionata alla sua gravità e alle sue conseguenze sulla salute e il benessere del cane, e sulla capacità di svolgere il suo tradizionale lavoro.

DIFETTI ELIMINATORI: Cane aggressivo o eccessivamente timido. Qualsiasi cane che presenti anormalità fisiche o comportamentali sarà squalificato.

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto

La Federazione Cinologica Internazionale (FCI) nel corso dell’Assemblea Generale di Shanghai del 28/29 aprile u.s., ha riconosciuto in via definitiva le razze:


Le razze concorrono per l’ottenimento del Certificato di Attitudine al Campionato Internazionale di Bellezza (CACIB).

 

Fonte: ENCI.it

Steve McCurry, famoso fotografo statunitense, è in mostra presso il Centro Saint-Bénin di Aosta dal 4 maggio al 6 ottobre 2019.

La mostra, intitolata "Animals" presenterà un'antologia di sessanta immagini, selezionate dallo stesso McCurry, tra le sue più significative. Il fotografo statunitense, famoso tra l'altro per il celebre ritratto di "ragazza afgana", è uno dei fotografi dell'agenzia Magnum, vincitore di quattro Word Press Photo, che ha incentrato i suo lavoro, fin dagli anni Novanta, sulla condizione umana e sulla condizione degli animali durante e dopo famose guerre (Iran-Iraq, Golfo), il suo lavoro inizia dopo la Guerra del Golfo, quando ha inizio la più grande catastrofe ecologica di tutti i tempi. McCurry inizio fotografando le conseguenze di questo disastro ambientale sul genere animale.

Molte delle sue immagini restano emblematiche, vere e proprie icone senza tempo.

La mostra inaugurata il 3 maggio ad Aosta si articola in un percorso espositivo che lascia il visitatore ibero di muoversi tra le immagini, assecondando la propria sensibilità. Le immagini del fotografo ci invitano a riflettere che non siamo soli al mondo.

La rassegna fotografica del Centro Saint-Bénin è corredata da un catalogo bilingue italiano- francese, curato da Biba Giacchetti, con testo critico di Daria Jorioz, in vendita presso la mostra al costo di 25 euro.

Sede espositiva

Centro Saint-Bénin.

Via Festaz 27, Aosta.

Orari

Dal martedì alla domenica ore 10-13 e 14-18.

Chiuso il lunedì.

Ingresso

Intero 6 euro.

Ridotto 4 euro.

Gratuito per i minori di anni 18.

Abbonamento con la mostra Lucio Fontana. La sua ombra lunga, quelle tracce non cancellate al Museo Archeologico Regionale di Aosta dal 13 aprile al 22 settembre 2019: 10 euro intero, 6 euro ridotto.

 

Per informazioni

 

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Centro Saint-Bénin

Tel. 0165.272687

  

Fonte foto: Spaini&Partners

A casa è arrivato un cucciolo!

Dopo l'iniziale felicità iniziano i problemi, primo tra tutti: insegnare al nuovo arrivato che i bisogni vanno fatti fuori casa, ma come fare?

Chiariamo subito che il cucciolo di cane non può fisiologicamente trattenere la pipì e la popò per troppe ore e quando arriva lo stimolo ha un'autonomia di pochi secondi prima di lasciarla ovunque si trovi. Crescendo i suoi muscoli si rafforzeranno, ma da piccolo non ci riesce, quindi inutile arrabbiarsi se troviamo i bisognini in giro per casa, soprattutto se il cucciolo è lasciato solo per ore.

La prima cosa che dobbiamo fare è, quindi, insegnargli a sporcare fuori casa, questo vuol dire che dovremo impegnarci noi nel portarlo fuori il più spesso possibile, anche ogni 2-3 ore. Dobbiamo sapere che il cucciolo avrà bisogno di fare pipì o popò anche la notte, almeno per i primi tempi, poi imparerà a trattenere tutto, ma sopratutto dopo i sonnellini, quindi la mattina appena sveglio... di corsa fuori!

COME FARE AD INSEGNARE AL CUCCIOLO A FARE I BISOGNI FUORI CASA?

Prima di tutto occorre distinguere tra chi vive in appartamento e chi in una casa con giardino poichè sarà diverso l'impegno da parte del padrone e anche la velocità di apprendimento del cane.

- Chi vive in una casa con giardino è avvantaggiato dal fatto che può, ma non sempre, aprire la porta e far uscire il cucciolo fuori a fare i bisogni. Non sempre perchè il cucciolo DEVE essere portato a passeggio durante la giornata. Quindi, dopo i pasti e dopo ogni sonnellino il cucciolo deve essere fatto uscire, appena sporcherà fuori dovremo lodarlo e premiarlo.

- Il padrone che vive in appartamento dovrà faticare di più poiché non avendo modo di far uscire il cucciolo in giardino, dovrà prenderlo e portarlo in strada. Ovviamente non è sempre possibile portarlo fuori, soprattutto se il cucciolo non ha ancora tutti i vaccini, quindi è bene insegnargli a fare i bisogni in un punto preciso della casa, così che non sporchi ovunque, per fare questo ci vengono in aiuto i tappetini igienici o i cari vecchi fogli di giornale.

Posizioniamo il tappetino o i fogli di giornale in un punto preciso della casa, facilmente raggiungibile dal cucciolo, la cui tenuta una volta arrivato lo stimolo è limitata. Appena il cane ha mangiato o si è svegliato, lo portiamo lì sopra e attendiamo che faccia il bisognino, una volta fatto, lo lodiamo. Dobbiamo ripetere questo tutte le volte che il cane ha mangiato o si è svegliato, il cucciolo apprenderà in fretta che per svuotarsi deve arrivare in quel punto esatto.

Nel caso in cui il cane decide di fare pipì o popò altrove e viene colto sul fatto, dobbiamo sgridarlo, un NO! va più che bene. NON sbattiamo il muso del cane nella pipì e NON sgridiamolo a fatto compiuto, sono cose inutili. Puliamo i bisogni e neutralizziamo gli odori con prodotti specifici. 

  

Quando il cucciolo potrà finalmente uscire di casa, dovremo portare fuori il cucciolo appena sveglio e dopo i pasti, dovremo fare attenzione a scegliere un posto poco frequentato da cani per permettere al cucciolo di non intimorirsi e svuotarsi senza problemi. 

Ricordiamoci di lodare sempre il cucciolo che fa i bisogni nel luogo giusto.

ERRORI DA EVITARE

Dobbiamo ricordare sempre di NON riportare a casa il cucciolo appena ha finito di fare pipì e popò, altrimenti rischieremo di prolungare la passeggiata poiché il cane capirà che appena la fa, finisce lo svago.

Altro errore da evitare è quello di portare il cucciolo in posti molto frequentati da altri cani perchè non sporcherà mai in un territorio appartenente a cani grandi, quindi possibili predatori. Il rischio è che svuoterà la vescica appena rientrato in casa, lontano dai "cani cattivi"!

TEMPO DI APPRENDIMENTO

Ogni cane ha i propri tempi di apprendimento, ma se il padrone si impegna tanto e nel modo giusto, il cucciolo impiegherà dai tre ai dieci giorni a capire dove fare i bisogni, sia in casa che fuori. 

Se il padrone si impegnerà a fondo e sarà sempre chiaro con il cucciolo, questo non ci metterà molto a capire dove sporcare e, successivamente, a capire che dovrà fare pipì e popò solamente fuori casa, durante le passeggiate.

 



Il maltrattamento e l'abbandono di animali sono reati punibili, per legge, grazie all'articolo 727 del codice penale e dalla legge 189 del 2004

Questa legge però deve essere migliorata, la Lav (Lega Anti Vivisezione) si sta battendo per una modifica alla legge che:

- introduca pene più severe per chi maltratta animali;

- introduca una nuova disciplina della confisca obbligatoria al fine di impedire che l'animale resti in custodia e a disposizione del suo aguzzino;

- la norma sia posta a protezione dell'animale in quanto soggetto di diritto e non solo a protezione del sentimento per gli animali, come è oggi;

- venga introdotto il reato di strage di animali per contrastare le uccisioni mi massa degli animali;

- riconosca e valorizzi di Centri di accoglienza degli animali sequestrati e confiscati

Insieme alla Lav tutti noi possiamo fare qualcosa, sabato 30 marzo e domenica 31 marzo, sabato e domenica 6 e 7 aprile possiamo presentarci in tante piazze italiane per firmare la petizione e scegliere l'uovo di Pasqua Lav (cioccolato extrafondente e biologico). 

Per maggiori informazioni visita il sito LAV

Cosa sono i tappetini igienici per cani? Sono la versione moderna dei vecchi fogli di giornale utilizzati per insegnare al cucciolo di cane a non fare i bisogni in giro per casa.

Di tappetini igienici, o traversine, ne esistono centinaia di tipi differenti, in realtà i tappetini sono tutti uguali, a variare sono misure, marche e costo.

     

La cosa importante da sapere e tenere presente è che i tappetini igienici devono essere utilizzati solamente nel periodo i cui si deve insegnare al cane, cucciolo o meno, dove fare i bisogni, per poi insegnare a farli fuori casa. Possono essere utili nel caso in cui uno debba assentarsi per tantissime ore e Fido debba restare in casa da solo, ma NON DEVONO essere utilizzati come sostituti delle passeggiate giornaliere.

Dobbiamo ricordare che prendere un cane è una nostra scelta, non sua, e dobbiamo rispettare l'animale ed i suoi bisogni, soprattutto quello di uscire in passeggiata più volte al giorno.

I tappetini sono quadrati o rettangolari, le misure variano da 56x56 cm a 60x90, sono di plastica/incerata nella parte che sta a contatto con il pavimento, mentre sono assorbenti nella parte superiore (esistono anche tappetini con adesivo per farli restare attaccati a terra).

Il tappetino viene utilizzato per insegnare al cane a sporcare in zone limitate della casa, verrà poi avvicinato alla porta, per far capire al cucciolo che i bisogni devono essere fatti fuori casa.

Per sapere come insegnare al cane a fare i bisogni fuori casa, clicca qui.

Il tappetino igienico deve essere smaltito nel cassonetto dell'indifferenziata, NON può essere lavato e riutilizzato.

 

E' italiano il Cane Lupo Cecoslovacco protagonista del film americano "Alpha - Un'amicizia forte come la vita".

Chuuck Running Wolf, questo il nome del protagonista canino del film, ha tre anni e proviene dall'allevamento Ricky's Wolf di Riccardo Lubrano ad Anagni (Frosinone). Unico maschio della cucciolata, fu acquistato dall'allevatore francese Eric Plante che, grazie all'addestramento, è riuscito a valorizzare le sue doti che gli hanno permesso di diventare una star di Hollywood.

Le riprese del film, regia di Albert Hughes, sono iniziate nel febbraio del 2016, tra Canada ed Islanda, e sono terminate un anno dopo, il film è prodotto dalla Columbia Pictures e Studio 8 e distribuito nelle sale italiane nel dicembre del 2018.

La storia, ambientata nel Paleolitico superiore, narra di un giovane cacciatore separato dal suo gruppo durante una battuta di caccia, il ragazzo riesce a tornare a casa nonostante il tempo avverso e dopo essersi salvato da un attacco di lupi. Proprio durante l'incontro con i lupi, il giovane ne ferisce uno di cui si prenderà cura fino alla sua completa guarigione. E' l'inizio di una lunga amicizia tra l'uomo e la futura razza canina.

Il trailer italiano:

Cosa si intende per benessere animale? Generalmente la qualità della vita di un animale come viene percepita da un singolo animale. Per benessere animale non si intende solamente il benessere fisico e la salute, ma anche il benessere psicologico, troppo spesso non preso in considerazione, e la capacità dell'animale di esprimere i suoi comportamenti naturali

Il benessere animale è stato definito da Huges, nel 1976, come "Uno stato di salute completo, sia fisico che mentale, in cui l'animale è in armonia con il suo ambiente".

Questo vuol dire che per maltrattamento non si intenderà solamente quello fisico, ma anche psicologico, per esempio: un cane che viene gestito come fosse un piccolo essere umano, viene maltrattato psicologicamente poichè non può esprimere i propri comportamenti naturali ed è costretto a comportarsi contro natura. 

Nel 1965 il Brambell Report elencò le Cinque Libertà necessarie a garantire il benessere animale, i cinque principii devono essere rispettati per tutti gli animali detenuti dall'uomo.

Il benessere animale viene descritto in maniera chiara e concisa dalle Cinque Libertà:

1 - Libertà dalla fame e dalla malnutrizione;

2 - Libertà di avere un ambiente fisico adeguato;

3 - Libertà dal dolore, dalle ferite e dalle malattie;

4 - Libertà di manifestare le caratteristiche comportamentali tipiche della specie;

5 - Libertà dalla paura e dal disagio.

 

Sul benessere animale, in seguito, sono state formulate delle leggi in ogni paese, negli anni '80 l'Unione Europea ha codificato questo argomento anche sugli animali detenuti negli allevamenti.

Nel 1978 l'Unesco ha sottoscritto la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Animale.

Anche in Italia, a partire dagli anni Novanta sono state emesse delle leggi a favore del benessere animale, quasi tutte inseriscono delle sanzioni anche a livello penale, citiamo le più note:

Legge 281/1991 in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo

D.M. 28/2/2003 sulle disposizioni in materia di benessere degli animali da compagnia e pet-therapy

Legge 189/2004 concernente il divieto di maltrattamento degli animali, del loro impiego in combattimenti clandestini o competizioni non autorizzate

 

 

La prima tappa del 2019 di Quattrozampe in fiera si svolgerà a Roma sabato 16 e domenica 17 marzo nella Nuova Fiera di Roma (via Portuense 1645).

Due giorni pieni di eventi in cui il confronto e la formazione la faranno da protagonisti, inoltre shopping e attività sportive ed educative alle quali potranno partecipare cani, gatti e proprietari. 

Alla fiera saranno presenti gli allevatori che informeranno i visitatori circa l'importanza del proprio lavoro ed aiuteranno a comprendere meglio le specifiche caratteriali delle singole razze, cercando di essere d'aiuto a coloro che vogliono acquistare o adottare un cane o un gatto. Prendere con sè un animale deve essere una scelta ponderata e ben pensata.

Veterinari, tolettatori ed educatori interverranno durante la manifestazione per dare spunti e suggerimenti per migliorare la vita del proprio pet e la quotidiana convivenza tra due specie diverse.

Durante la manifestazione sarà possibile partecipare al casting fotografico della rivista "Quattro zampe", la fotografia più votata verrà pubblicata in copertina sul numero di giugno. Per coloro che parteciperanno alle attività sportive, come la Rally Obedience, la Disc Dog o le tante altre a disposizione, riceveranno l'abbonamento digitale trimestrale alla rivista "Quattro zampe".

La fiera si rivolge anche ai bambini, sarà presente "Il mondo di Titò", un progetto editoriale alla base del quale c'è l'educazione ed il rispetto della natura, degli animali e delle diversità.

Per avere maggiori informazioni circa le attività svolte e gli orari consultare il sito www.quattrozampeinfiera.it

COSTI

Il costo del biglietto è di 11€, i bambini da 0-11 anni, cani e gatti hanno ingresso gratuito.

E' possibile acquistare il biglietto on line a 8.50€ scaricando il buono sconto dal sito www.quattrozampeinfiera.it

I prossimi eventi si svolgeranno a:

Napoli il 13 e 14 aprile

Torino 25 e 26 maggio

Milano 5 e 6 ottobre

Padova 9 e 10 novembre

La differenziazione tra lupo e cane è sempre stata datata intorno ai 16.000 anni fa, ma gli studiosi dell'Università di Harvard, coordinati da Pontus Skoglund, hanno scoperto, nel 2015, un antenato dei lupi e dei cani vissuto 35.000 anni fa, il "Lupo di Taimyr". I suoi resti sono stati ritrovati nel Nord della Siberia, la scoperta è stata pubblicata sulla rivista Current Biology, in cui si legge che l'antenato di lupi e cani condivide un elevato numero di geni con i moderni Siberian Husky e con i cani da slitta della Groenlandia. Questo esemplare che girovagava nella Siberia settentrionale, visse per poche migliaia di anni dopo che l'uomo di neanderthal scomparve dall'Europa, secondo Love Dalén, uno degli autori della ricerca che lavora presso il museo Svedese di Storia Naturale, si può pensare che i cani siano stati addomesticati molto tempo prima rispetto a quanto scritto fino ad ora (tra i 27.000 e di 40.000 anni fa).

 

Fonte:

Rivista Current Biology

 

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