Giugno 10, 2023
Eleonora Giorgi

Eleonora Giorgi

Addestratore Cinofilo Riconosciuto ENCI e FISC

Conduttrice IGP

Mi occupo nello specifico di Educazione Base, Guida alla scelta del Cucciolo, Maintrailing, Puppy Class e Preparazione per i Brevetti

Per tutte le info sul mio percorso e potermi contattare clicca sul link seguente

La Federazione Cinologica Internazionale (FCI) nel corso dell’Assemblea Generale di Shanghai del 28/29 aprile u.s., ha riconosciuto in via definitiva le razze:


Le razze concorrono per l’ottenimento del Certificato di Attitudine al Campionato Internazionale di Bellezza (CACIB).

 

Fonte: ENCI.it

Steve McCurry, famoso fotografo statunitense, è in mostra presso il Centro Saint-Bénin di Aosta dal 4 maggio al 6 ottobre 2019.

La mostra, intitolata "Animals" presenterà un'antologia di sessanta immagini, selezionate dallo stesso McCurry, tra le sue più significative. Il fotografo statunitense, famoso tra l'altro per il celebre ritratto di "ragazza afgana", è uno dei fotografi dell'agenzia Magnum, vincitore di quattro Word Press Photo, che ha incentrato i suo lavoro, fin dagli anni Novanta, sulla condizione umana e sulla condizione degli animali durante e dopo famose guerre (Iran-Iraq, Golfo), il suo lavoro inizia dopo la Guerra del Golfo, quando ha inizio la più grande catastrofe ecologica di tutti i tempi. McCurry inizio fotografando le conseguenze di questo disastro ambientale sul genere animale.

Molte delle sue immagini restano emblematiche, vere e proprie icone senza tempo.

La mostra inaugurata il 3 maggio ad Aosta si articola in un percorso espositivo che lascia il visitatore ibero di muoversi tra le immagini, assecondando la propria sensibilità. Le immagini del fotografo ci invitano a riflettere che non siamo soli al mondo.

La rassegna fotografica del Centro Saint-Bénin è corredata da un catalogo bilingue italiano- francese, curato da Biba Giacchetti, con testo critico di Daria Jorioz, in vendita presso la mostra al costo di 25 euro.

Sede espositiva

Centro Saint-Bénin.

Via Festaz 27, Aosta.

Orari

Dal martedì alla domenica ore 10-13 e 14-18.

Chiuso il lunedì.

Ingresso

Intero 6 euro.

Ridotto 4 euro.

Gratuito per i minori di anni 18.

Abbonamento con la mostra Lucio Fontana. La sua ombra lunga, quelle tracce non cancellate al Museo Archeologico Regionale di Aosta dal 13 aprile al 22 settembre 2019: 10 euro intero, 6 euro ridotto.

 

Per informazioni

 

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Centro Saint-Bénin

Tel. 0165.272687

  

Fonte foto: Spaini&Partners

A casa è arrivato un cucciolo!

Dopo l'iniziale felicità iniziano i problemi, primo tra tutti: insegnare al nuovo arrivato che i bisogni vanno fatti fuori casa, ma come fare?

Chiariamo subito che il cucciolo di cane non può fisiologicamente trattenere la pipì e la popò per troppe ore e quando arriva lo stimolo ha un'autonomia di pochi secondi prima di lasciarla ovunque si trovi. Crescendo i suoi muscoli si rafforzeranno, ma da piccolo non ci riesce, quindi inutile arrabbiarsi se troviamo i bisognini in giro per casa, soprattutto se il cucciolo è lasciato solo per ore.

La prima cosa che dobbiamo fare è, quindi, insegnargli a sporcare fuori casa, questo vuol dire che dovremo impegnarci noi nel portarlo fuori il più spesso possibile, anche ogni 2-3 ore. Dobbiamo sapere che il cucciolo avrà bisogno di fare pipì o popò anche la notte, almeno per i primi tempi, poi imparerà a trattenere tutto, ma sopratutto dopo i sonnellini, quindi la mattina appena sveglio... di corsa fuori!

COME FARE AD INSEGNARE AL CUCCIOLO A FARE I BISOGNI FUORI CASA?

Prima di tutto occorre distinguere tra chi vive in appartamento e chi in una casa con giardino poichè sarà diverso l'impegno da parte del padrone e anche la velocità di apprendimento del cane.

- Chi vive in una casa con giardino è avvantaggiato dal fatto che può, ma non sempre, aprire la porta e far uscire il cucciolo fuori a fare i bisogni. Non sempre perchè il cucciolo DEVE essere portato a passeggio durante la giornata. Quindi, dopo i pasti e dopo ogni sonnellino il cucciolo deve essere fatto uscire, appena sporcherà fuori dovremo lodarlo e premiarlo.

- Il padrone che vive in appartamento dovrà faticare di più poiché non avendo modo di far uscire il cucciolo in giardino, dovrà prenderlo e portarlo in strada. Ovviamente non è sempre possibile portarlo fuori, soprattutto se il cucciolo non ha ancora tutti i vaccini, quindi è bene insegnargli a fare i bisogni in un punto preciso della casa, così che non sporchi ovunque, per fare questo ci vengono in aiuto i tappetini igienici o i cari vecchi fogli di giornale.

Posizioniamo il tappetino o i fogli di giornale in un punto preciso della casa, facilmente raggiungibile dal cucciolo, la cui tenuta una volta arrivato lo stimolo è limitata. Appena il cane ha mangiato o si è svegliato, lo portiamo lì sopra e attendiamo che faccia il bisognino, una volta fatto, lo lodiamo. Dobbiamo ripetere questo tutte le volte che il cane ha mangiato o si è svegliato, il cucciolo apprenderà in fretta che per svuotarsi deve arrivare in quel punto esatto.

Nel caso in cui il cane decide di fare pipì o popò altrove e viene colto sul fatto, dobbiamo sgridarlo, un NO! va più che bene. NON sbattiamo il muso del cane nella pipì e NON sgridiamolo a fatto compiuto, sono cose inutili. Puliamo i bisogni e neutralizziamo gli odori con prodotti specifici. 

  

Quando il cucciolo potrà finalmente uscire di casa, dovremo portare fuori il cucciolo appena sveglio e dopo i pasti, dovremo fare attenzione a scegliere un posto poco frequentato da cani per permettere al cucciolo di non intimorirsi e svuotarsi senza problemi. 

Ricordiamoci di lodare sempre il cucciolo che fa i bisogni nel luogo giusto.

ERRORI DA EVITARE

Dobbiamo ricordare sempre di NON riportare a casa il cucciolo appena ha finito di fare pipì e popò, altrimenti rischieremo di prolungare la passeggiata poiché il cane capirà che appena la fa, finisce lo svago.

Altro errore da evitare è quello di portare il cucciolo in posti molto frequentati da altri cani perchè non sporcherà mai in un territorio appartenente a cani grandi, quindi possibili predatori. Il rischio è che svuoterà la vescica appena rientrato in casa, lontano dai "cani cattivi"!

TEMPO DI APPRENDIMENTO

Ogni cane ha i propri tempi di apprendimento, ma se il padrone si impegna tanto e nel modo giusto, il cucciolo impiegherà dai tre ai dieci giorni a capire dove fare i bisogni, sia in casa che fuori. 

Se il padrone si impegnerà a fondo e sarà sempre chiaro con il cucciolo, questo non ci metterà molto a capire dove sporcare e, successivamente, a capire che dovrà fare pipì e popò solamente fuori casa, durante le passeggiate.

 



Il maltrattamento e l'abbandono di animali sono reati punibili, per legge, grazie all'articolo 727 del codice penale e dalla legge 189 del 2004

Questa legge però deve essere migliorata, la Lav (Lega Anti Vivisezione) si sta battendo per una modifica alla legge che:

- introduca pene più severe per chi maltratta animali;

- introduca una nuova disciplina della confisca obbligatoria al fine di impedire che l'animale resti in custodia e a disposizione del suo aguzzino;

- la norma sia posta a protezione dell'animale in quanto soggetto di diritto e non solo a protezione del sentimento per gli animali, come è oggi;

- venga introdotto il reato di strage di animali per contrastare le uccisioni mi massa degli animali;

- riconosca e valorizzi di Centri di accoglienza degli animali sequestrati e confiscati

Insieme alla Lav tutti noi possiamo fare qualcosa, sabato 30 marzo e domenica 31 marzo, sabato e domenica 6 e 7 aprile possiamo presentarci in tante piazze italiane per firmare la petizione e scegliere l'uovo di Pasqua Lav (cioccolato extrafondente e biologico). 

Per maggiori informazioni visita il sito LAV

Cosa sono i tappetini igienici per cani? Sono la versione moderna dei vecchi fogli di giornale utilizzati per insegnare al cucciolo di cane a non fare i bisogni in giro per casa.

Di tappetini igienici, o traversine, ne esistono centinaia di tipi differenti, in realtà i tappetini sono tutti uguali, a variare sono misure, marche e costo.

     

La cosa importante da sapere e tenere presente è che i tappetini igienici devono essere utilizzati solamente nel periodo i cui si deve insegnare al cane, cucciolo o meno, dove fare i bisogni, per poi insegnare a farli fuori casa. Possono essere utili nel caso in cui uno debba assentarsi per tantissime ore e Fido debba restare in casa da solo, ma NON DEVONO essere utilizzati come sostituti delle passeggiate giornaliere.

Dobbiamo ricordare che prendere un cane è una nostra scelta, non sua, e dobbiamo rispettare l'animale ed i suoi bisogni, soprattutto quello di uscire in passeggiata più volte al giorno.

I tappetini sono quadrati o rettangolari, le misure variano da 56x56 cm a 60x90, sono di plastica/incerata nella parte che sta a contatto con il pavimento, mentre sono assorbenti nella parte superiore (esistono anche tappetini con adesivo per farli restare attaccati a terra).

Il tappetino viene utilizzato per insegnare al cane a sporcare in zone limitate della casa, verrà poi avvicinato alla porta, per far capire al cucciolo che i bisogni devono essere fatti fuori casa.

Per sapere come insegnare al cane a fare i bisogni fuori casa, clicca qui.

Il tappetino igienico deve essere smaltito nel cassonetto dell'indifferenziata, NON può essere lavato e riutilizzato.

 

E' italiano il Cane Lupo Cecoslovacco protagonista del film americano "Alpha - Un'amicizia forte come la vita".

Chuuck Running Wolf, questo il nome del protagonista canino del film, ha tre anni e proviene dall'allevamento Ricky's Wolf di Riccardo Lubrano ad Anagni (Frosinone). Unico maschio della cucciolata, fu acquistato dall'allevatore francese Eric Plante che, grazie all'addestramento, è riuscito a valorizzare le sue doti che gli hanno permesso di diventare una star di Hollywood.

Le riprese del film, regia di Albert Hughes, sono iniziate nel febbraio del 2016, tra Canada ed Islanda, e sono terminate un anno dopo, il film è prodotto dalla Columbia Pictures e Studio 8 e distribuito nelle sale italiane nel dicembre del 2018.

La storia, ambientata nel Paleolitico superiore, narra di un giovane cacciatore separato dal suo gruppo durante una battuta di caccia, il ragazzo riesce a tornare a casa nonostante il tempo avverso e dopo essersi salvato da un attacco di lupi. Proprio durante l'incontro con i lupi, il giovane ne ferisce uno di cui si prenderà cura fino alla sua completa guarigione. E' l'inizio di una lunga amicizia tra l'uomo e la futura razza canina.

Il trailer italiano:

Cosa si intende per benessere animale? Generalmente la qualità della vita di un animale come viene percepita da un singolo animale. Per benessere animale non si intende solamente il benessere fisico e la salute, ma anche il benessere psicologico, troppo spesso non preso in considerazione, e la capacità dell'animale di esprimere i suoi comportamenti naturali

Il benessere animale è stato definito da Huges, nel 1976, come "Uno stato di salute completo, sia fisico che mentale, in cui l'animale è in armonia con il suo ambiente".

Questo vuol dire che per maltrattamento non si intenderà solamente quello fisico, ma anche psicologico, per esempio: un cane che viene gestito come fosse un piccolo essere umano, viene maltrattato psicologicamente poichè non può esprimere i propri comportamenti naturali ed è costretto a comportarsi contro natura. 

Nel 1965 il Brambell Report elencò le Cinque Libertà necessarie a garantire il benessere animale, i cinque principii devono essere rispettati per tutti gli animali detenuti dall'uomo.

Il benessere animale viene descritto in maniera chiara e concisa dalle Cinque Libertà:

1 - Libertà dalla fame e dalla malnutrizione;

2 - Libertà di avere un ambiente fisico adeguato;

3 - Libertà dal dolore, dalle ferite e dalle malattie;

4 - Libertà di manifestare le caratteristiche comportamentali tipiche della specie;

5 - Libertà dalla paura e dal disagio.

 

Sul benessere animale, in seguito, sono state formulate delle leggi in ogni paese, negli anni '80 l'Unione Europea ha codificato questo argomento anche sugli animali detenuti negli allevamenti.

Nel 1978 l'Unesco ha sottoscritto la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Animale.

Anche in Italia, a partire dagli anni Novanta sono state emesse delle leggi a favore del benessere animale, quasi tutte inseriscono delle sanzioni anche a livello penale, citiamo le più note:

Legge 281/1991 in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo

D.M. 28/2/2003 sulle disposizioni in materia di benessere degli animali da compagnia e pet-therapy

Legge 189/2004 concernente il divieto di maltrattamento degli animali, del loro impiego in combattimenti clandestini o competizioni non autorizzate

 

 

La prima tappa del 2019 di Quattrozampe in fiera si svolgerà a Roma sabato 16 e domenica 17 marzo nella Nuova Fiera di Roma (via Portuense 1645).

Due giorni pieni di eventi in cui il confronto e la formazione la faranno da protagonisti, inoltre shopping e attività sportive ed educative alle quali potranno partecipare cani, gatti e proprietari. 

Alla fiera saranno presenti gli allevatori che informeranno i visitatori circa l'importanza del proprio lavoro ed aiuteranno a comprendere meglio le specifiche caratteriali delle singole razze, cercando di essere d'aiuto a coloro che vogliono acquistare o adottare un cane o un gatto. Prendere con sè un animale deve essere una scelta ponderata e ben pensata.

Veterinari, tolettatori ed educatori interverranno durante la manifestazione per dare spunti e suggerimenti per migliorare la vita del proprio pet e la quotidiana convivenza tra due specie diverse.

Durante la manifestazione sarà possibile partecipare al casting fotografico della rivista "Quattro zampe", la fotografia più votata verrà pubblicata in copertina sul numero di giugno. Per coloro che parteciperanno alle attività sportive, come la Rally Obedience, la Disc Dog o le tante altre a disposizione, riceveranno l'abbonamento digitale trimestrale alla rivista "Quattro zampe".

La fiera si rivolge anche ai bambini, sarà presente "Il mondo di Titò", un progetto editoriale alla base del quale c'è l'educazione ed il rispetto della natura, degli animali e delle diversità.

Per avere maggiori informazioni circa le attività svolte e gli orari consultare il sito www.quattrozampeinfiera.it

COSTI

Il costo del biglietto è di 11€, i bambini da 0-11 anni, cani e gatti hanno ingresso gratuito.

E' possibile acquistare il biglietto on line a 8.50€ scaricando il buono sconto dal sito www.quattrozampeinfiera.it

I prossimi eventi si svolgeranno a:

Napoli il 13 e 14 aprile

Torino 25 e 26 maggio

Milano 5 e 6 ottobre

Padova 9 e 10 novembre

La differenziazione tra lupo e cane è sempre stata datata intorno ai 16.000 anni fa, ma gli studiosi dell'Università di Harvard, coordinati da Pontus Skoglund, hanno scoperto, nel 2015, un antenato dei lupi e dei cani vissuto 35.000 anni fa, il "Lupo di Taimyr". I suoi resti sono stati ritrovati nel Nord della Siberia, la scoperta è stata pubblicata sulla rivista Current Biology, in cui si legge che l'antenato di lupi e cani condivide un elevato numero di geni con i moderni Siberian Husky e con i cani da slitta della Groenlandia. Questo esemplare che girovagava nella Siberia settentrionale, visse per poche migliaia di anni dopo che l'uomo di neanderthal scomparve dall'Europa, secondo Love Dalén, uno degli autori della ricerca che lavora presso il museo Svedese di Storia Naturale, si può pensare che i cani siano stati addomesticati molto tempo prima rispetto a quanto scritto fino ad ora (tra i 27.000 e di 40.000 anni fa).

 

Fonte:

Rivista Current Biology

 

Il Basenji è un cane da caccia originario dell'Africa centrale. Questa razza è anche conosciuta come “cane che non abbaia”, ma non è un cane muto. Il basenji non emette il tradizionale abbaio dei cani, ma particolari suoni, simili a gorgoglii, la voce esce in momenti particolari come quando è eccitato, gioioso, agitato o impegnato nel gioco. I suoi vocalizzi sono stati descritti come il canto dei tirolesi.

Il basenji fa parte dei cani di tipo Spitz e primitivo (gruppo 5), standard n. 43 24.01.2000, essendo un cane di tipo primitivo è molto indipendente, i suoi sensi sono molto sviluppati e la sua corporatura è molto robusta.

STORIA DEL BASENJI – Il Basenji è originario dell'Africa centrale, il suo nome deriva dalla lingua bantu e sta a significare indigeno, i primi esemplari si trovavano nello Zambia dove venivano utilizzati come cani da caccia grazie alla loro sorprendente vista e velocità. Alcuni esemplari vennero donati ai faraoni d'Egitto durante la IV dinastia, per questo vennero spesso indicati come i “cani di Cheope”, gli egiziani apprezzarono molto questa razza e ne fecero il loro cane da compagnia tanto che molte raffigurazioni vennero ritrovate all'interno delle tombe egizie. Il cinologo Paolo Arbanassi scrive come di uno di loro è ricordato il nome all'interno di una tomba, Xalmers.

Per molto tempo non si ebbero più notizie di questa razza, al punto che si credeva fosse estinta, ma il basenji era vivo e vegeto nelle terre d'origine ed tra le popolazioni dei territori tra il Sudan ed il Congo.

Nel 1895 il basenji comparve per la prima volta in Europa, ma la coppia importata morì di cimurro. Seguirono altre importazioni della razza che iniziò ad interessare i cinofili inlgesi e non solo, infatti nel 1941 il basenji approdò in America e, successivamente, in Canada.

CARATTERISTICHE GENERALI DEL BASENJI – Ogni centimetro del suo corpo è strutturato in base alla funzione, è un cane senza troppi orpelli estetici. Il basenji è un cane con molta vitalità, ha bisogno di muoversi molto, per questo è adatto a chi pratica trekking o corsa. Rispettoso delle gerarchie, è un cane calmo e docile, ma ha bisogno di una mano ferma perchè la sua indipendenza potrebbe dare filo da torcere a padroni permissivi. E' molto attaccato al padrone che, se comprende la sua forte impronta primitiva, può ottenere ottimi risultati educativi.

Il basenji è un cane molto curioso, ma anche diffidente con gli estranei e con le cose che non conosce, la sua curiosità però lo porta a voler conoscere tutto.

E' un cane adatto a vivere in casa poiché il suo mantello è inodore ed ha un innato senso di pulizia.

Le femmine di basenji entrano in calore una sola volta l'anno.

 

FCI Standard N° 43 24.01.2000

ORIGINE: Africa Centrale

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE 25.11.1999

UTILIZZAZIONE: Cane da caccia, da compagnia

CLASSIFICAZIONE F.C.I Gruppo 5 Cani di tipo Spitz e di tipo primitivo Sezione 6 Tipo primitivo

Senza prova di lavoro

ASPETTO GENERALE: Cane dalla costruzione leggera, fine ossatura e aspetto aristocratico, alto sugli arti se si considera la sua lunghezza, sempre equilibrato, attento e intelligente. Testa rugosa, con orecchi eretti, fieramente portata su di un collo ben arcuato. Lo sterno profondo risale fino ad un fianco ben definito; la coda strettamente arrotolata presenta l’immagine di un cane molto armonico dalla grazia di una gazzella.

PROPORZIONI IMPORTANTI: La distanza fra l’occipite e lo stop è leggermente superiore a quella dallo stop al tartufo

COMPORTAMENTO-CARATTERE: Non abbaia, ma non è un cane muto; il suo speciale verso è un misto di “chortle” e “yodel”. Notevole il suo innato senso del pulito. Una razza intelligente, indipendente, ma affezionata e sveglia. Può essere riservato con gli estranei.

TESTA: sulla fronte appaiono fini e abbondanti rughe quando gli orecchi sono eretti; rughe sui lati sono desiderabili ma non esagerate fino a una giogaia; le rughe sono più evidenti nei cuccioli ma, a causa della mancanza di ombreggiature, meno visibili nei tricolori

REGIONE DEL CRANIO: Cranio piatto, ben cesellato e di media larghezza, si restringe verso il tartufo. Le linee laterali del cranio si restringono gradualmente verso la bocca, dando alle guance un’apparenza pulita. Stop leggero

REGIONE DEL MUSO: Tartufo desiderabile un tartufo nero Mascelle/Denti mascelle forti, con una perfetta, regolare e completa chiusura a forbice cioè con i denti superiori che si sovrappongono a stretto contatto agli inferiori e sono impiantati perpendicolarmente alle mascelle Occhi scuri, a forma di mandorla, posizionati obliquamente; guardano lontano con un’espressione piuttosto imperscrutabile Orecchi piccoli, appuntiti, eretti e leggermente a cappuccio, di fine tessitura, posti ben in avanti sulla sommità della testa, la punta dell’orecchio più vicina al centro del cranio che alla parte esterna della base.

COLLO: forte e di buona lunghezza, non spesso, ben arcuato e leggermente pieno alla base della gola con una curva aggraziata che accentua la curvatura. Bene inserito nelle spalle, dà alla testa un portamento fiero

CORPO: proporzionato Dorso corto, orizzontale; Rene corto; Torace sterno profondo con costole ben cerchiate, profondo e ovale; Linea inferiore rilevata fino ad un fianco ben definito .

CODA inserita alta, con la curva posteriore della natica che si estenda al di là della radice della coda dando un aspetto importante al posteriore. Si arrotola strettamente sulla spina dorsale e si appoggia alla coscia con un ricciolo semplice o doppio.

ARTI ANTERIORI: diritti con fine ossatura. Gli arti anteriori sono in linea diritta fino al suolo e formano un anteriore mediamente aperto. Spalle ben oblique, muscolose, non pesanti; Gomiti ben sistemati contro il petto. Se visti di fronte, i gomiti sono in linea con le costole Avambraccio molto lungo Pastorali buona lunghezza, diritti e flessibili

POSTERIORI: forti e muscolosi Ginocchio moderatamente angolato; Gamba lunga; Garretto ben disceso, non girato in dentro né in fuori

PIEDI piccoli, stretti e compatti, con cuscinetti alti, dita ben arcuate e unghie corte

PELLE molto pieghevole

MANTELLO PELO corto, liscio (morbido) e fitto, molto fine

COLORE puro nero e bianco; rosso e bianco; nero e tan, e bianco con macchie a semi di melone color fuoco e focature sul muso e guance; nero; tan e bianco; brindle: fondo rosso con strisce nere (con le strisce il più possibile nettamente definite) Il bianco deve essere sui piedi, petto e punta della coda. Facoltative le zampe bianche, la stella e il collare bianco

TAGLIA E PESO Altezza ideale Maschi 43 cm al garrese, Femmine 40 cm al garrese Peso ideale Maschi 11 kg Femmine 9½ kg

DIFETTI: qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerato come difetto e la severità con cui va penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali, completamente discesi nello scroto

Ecco un video descrittivo della razza: 

Fonte: ENCI.it ; basenji.org

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